TARANTO, CONFISCATI BENI PER 2 MILIONI A “TONINO O’ PESCATORE”

Il provvedimento è stato eseguito dalla Direzione Investigativa Antimafia

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La confisca di beni per un valore di due milioni di euro nei confronti di Antonio Vitale, alias “Tonino ò pescatore”, 67anni, di Taranto, è stata eseguita dalla Diorezione Investigativa Antimafia di Lecce. I beni erano stati sottoposti a sequestro anticipato nel maggio 2012 con decreto del Tribunale di Taranto per la notevole sproporzione tra gli esigui redditi dichiarati dall’uomo e il patrimonio a lui riconducibile. Vitale, noto pregiudicato condannato in via definitiva per rissa aggravata, porto e detenzione abusiva di pistola, furti plurimi aggravati, violenza privata, abusiva occupazione di spazio doganale, è accusato di aver avuto rapporti con i capi di tre diversi sodalizi criminali attivi in provincia di Taranto.

La confisca (disposta dopo che il provvedimento della Corte di appello di Taranto è diventato esecutivo dopo la decisione della Cassazione) è relativa a 14 rapporti bancari e postali, 9 terreni agricoli, 1 locale commerciale e uno stabilimento balneare.

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