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RUBA IPHONE 14, DENUNCIATA 29ENNE

Furto avvenuto in un negozio

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Nel corso della mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Taranto San Cataldo hanno deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Taranto, una 29enne nigeriana, presunta responsabile del furto di un “iPhone 14”.

Da quanto ricostruito, la donna, unitamente ad un’altra persona, sarebbe entrata in un negozio di abbigliamento, per acquistare dei vestiti ed avrebbe approfittato di un momento di distrazione della vittima, sottraendole lo smartphone, che era stato poggiato sul bancone del negozio.

Grazie alle successive indagini ed in particolare alla visione delle immagini di videosorveglianza della zona e ad accertamenti informatici, quest’ultima veniva identificata. In particolare, venivano verificate, grazie alla banca dati delle Forze di Polizia, le frequentazioni della persona che era in sua compagnia quando avrebbe commesso il furto, la quale aveva utilizzato per i propri acquisti una carta clienti.

Una volta risaliti alla presunta autrice del furto, grazie anche alla attività informativa svolta, i militari dell’Arma hanno effettuato un’accurata perquisizione a casa della giovane, nel quartiere Borgo, sequestrando il cellulare, dal valore commerciale di circa ottocento euro, che sarà poi restituito all’avente diritto.

Per la 29enne denunciata all’Autorità Giudiziaria, vale la presunzione di innocenza, fino a sentenza definitiva. della Stazione di Taranto San Cataldo hanno deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Taranto, una 29enne nigeriana, presunta responsabile del furto di un “iPhone 14”.

Da quanto ricostruito, la donna, unitamente ad un’altra persona, sarebbe entrata in un negozio di abbigliamento, per acquistare dei vestiti ed avrebbe approfittato di un momento di distrazione della vittima, sottraendole lo smartphone, che era stato poggiato sul bancone del negozio.

Grazie alle successive indagini ed in particolare alla visione delle immagini di videosorveglianza della zona e ad accertamenti informatici, quest’ultima veniva identificata. In particolare, venivano verificate, grazie alla banca dati delle Forze di Polizia, le frequentazioni della persona che era in sua compagnia quando avrebbe commesso il furto, la quale aveva utilizzato per i propri acquisti una carta clienti.

Una volta risaliti alla presunta autrice del furto, grazie anche alla attività informativa svolta, i militari dell’Arma hanno effettuato un’accurata perquisizione a casa della giovane, nel quartiere Borgo, sequestrando il cellulare, dal valore commerciale di circa ottocento euro, che sarà poi restituito all’avente diritto.

Per la 29enne denunciata all’Autorità Giudiziaria, vale la presunzione di innocenza, fino a sentenza definitiva.

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