Il Partito democratico di Taranto oggi ha votato all’unanimità la relazione del segretario regionale Domenico De Santis il quale a margine della direzione ha dichiarato: “Abbiamo preso atto della prima apertura di questa mattina del sindaco Melucci ma permangono ancora le criticità e le perplessità su quanto abbiamo chiesto. L’ingresso del sindaco in una forza politica di opposizione, peraltro lontana dai principi e dai temi del programma elettorale del 2022, costituiscono un problema per la maggioranza che ha portato all’elezione del primo cittadino con oltre il 60% delle preferenze. Allo stesso tempo, l’ingresso in maggioranza di esponenti dell’opposizione, responsabili dello scioglimento anticipato del consiglio, non garantisce affidabilità e credibilità al proseguo dell’attività amministrativa. L’allargamento della maggioranza a consiglieri di opposizione per esigenze numeriche non giustificano il trasformismo e il tradimento elettorale compiuto”. Quindi, secondo De Santis, “il sindaco deve ricostruire la maggioranza originaria, e chiarire la sua personale posizione sulle diverse tematiche del programma, tra cui la posizione sullo scudo penale, la decarbonizzazione, il riesame Aia, sull’inceneritore, sul comparto 32 del pug e sul destino della società partecipata Kyma ambiente”. E aggiunge: “Sui Giochi del Mediterraneo la smetta di fare la foglia di fico dell’arroganza di Fitto, lo stesso che sta determinando il collassamento dell’ex Ilva”. E conclude: “Solo se si garantisce quanto sopra, si compiono i passi indietro che abbiamo chiesto. Ora tocca al Sindaco ricostruire la maggioranza. Altrimenti, ricordando al Ssndaco che da qualche giorno, Pd, M5s, Verdi, Psi e Con sono all’opposizione, non saremo disponibili ad approvare il bilancio di previsione”.
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