“Le gravi crisi industriali (ex Ilva, Bosch, OM Carrelli Elevatori etc.) che impattano sul territorio regionale e nazionale così pesantemente sia a livello economico che del lavoro, stanno da anni “liquefando” quella coesione sociale costruita a fatica negli anni di maggiore sviluppo. Il mondo della “politica” fatica a compiere le scelte necessarie alla soluzione delle varie vertenze”. Lo ha dichiarato Piero Conversano, tarantino, nuovo presidente regionale Puglia di Federmanager, la Federazione dei dirigenti di aziende industriali. Oltre all’elezione di Conversano, che resterà in carica sino al 2024, Michele Conte è stato riconfermato presidente delegazione Taranto di Federmanager. Conversano, a proposito delle crisi aperte in Puglia, ha ricordato che “per la siderurgia, Federmanager Liguria e la delegazione di Taranto hanno messo a punto un progetto di rilancio dello stabilimento di Taranto (con la collaborazione tra ex manager Italimpianti, manager ed ex manager dello stabilimento) che ha avuto la giusta eco nazionale sino alla presentazione dello stesso in seno al Cnel tramite la Cida”. “Questo progetto – ha aggiunto – ha stimolato la collaborazione con altri manager del RINA CSM ed è stato elogiato dal nostro presidente Cuzzilla come best practice per stimolare e supportare Federmanager nazionale nelle proposizioni al Governo e non solo”. Conversano ha quindi annunciato che tale piano, il 10 febbraio, sarà proposto ai vertici del nuovo Gruppo ArcelorMittal-Invitalia in una video call con Ernesto Somma, che per conto di Invitalia – in qualità di responsabile Area incentivi ed innovazioni – è stato al tavolo che ha portato all’accordo che segna l’ingresso dello Stato nel capitale dell’azienda siderurgica. Invitalia è infatti una società del Mef. Circa il ruolo dei manager di azienda, Conversano ha poi detto che “la gestione del Recovery Fund, eccezionalmente deliberato in quota Italia da parte UE, insieme ai Piani Operativi FSE-FESR-PSR Puglia della programmazione UE 2020-2014 nella sua estensione di rendicontazione al 2022, e soprattutto nella definizione delle linee programmatiche per i POR 2021-2027, impongono una forte presenza attiva della nostra categoria che deve farsi trovare quanto mai proattiva nella necessaria integrazione dei diversi livelli di rappresentanza nazionale e regionale”. Per il nuovo presidente Conversano, serve “stimolare la collaborazione tra i dirigenti in servizio in varie imprese per individuare in sinergia progetti di sviluppo industriale, economico e sociale che, nell’accezione posta dal Recovery Fund e dai POR, abbiano ricadute economiche trasversali ai rispettivi settori di attività”. “Questa collaborazione, perché sia fruttuosa – ha aggiunto Conversano -, necessita del contributo di tutti. “Tutti” sono anche i colleghi manager “temporaneamente” non più in servizio perché ciascuno di essi è, a sua volta, “mentore” di altri colleghi e imprenditori”. Infine, il presidente di Federmanager Puglia ha annunciato che “per dare maggiore significato e “valenza” alla presenza sul territorio, saranno costituite delle Commissioni Tecniche di Lavoro (siderurgia, meccatronica, energia, IT, infrastrutture e logistica, tessile-abbigliamento-
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