Ego food festival

CALCIO, “CAPPOTTO” DELLA VIBONESE ALLA VIRTUS FRANCAVILLA

Pesante 5-0 con doppiette di Bubas e Taurino. Zavettieri traballa

793

Pesante sconfitta della Virtus Francavilla a Vibo Valentia: 5-0! Doppiette di Bubas (22′ e 71′) e Taurino (26′ e 33′) e  Cani che chiude all’86’ un match partito male e finito peggio per i brindisini, peraltro con l’ennesima  l’espulsione, questa volta di Folorunsho, in avvio di ripresa.

Dopo il ko interno con il Rende e l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera del Monopoli, il riscatto della Virtus non c’è stato. Tutt’altro. Una proprio non irresistibile Vibonese ha passeggiato sugli uomini di mister Zavettieri, la cui conduzione tecnica, adesso che l’organico è praticamente al completo, comincia a registrare falle.

La cronaca – . Al 22’: Bubas, servito da Tito, di testa fa centro. Quattro minuti dopo la Vibonese  raddoppia: Turrin non blocca una conclusione di Prezioso e sulla palla si avventa Taurino che, a porta vuota, mette in rete. La Virtus va in tilt e al 34’ subisce la terza rete:  l’ex Casertana Taurino, servito da Bubas,è bravo ad insaccare.

Ad inizio-ripresa Virtus in dieci: Folorushno, già ammonito nel primo tempo, viene ammonito nuovamente per simulazione, inevitabile il “rosso”.

Poi Taurino, centra il palo, mancando la tripletta personale, e sul capovolgimento di fronte è Sarao a sprecare a tu per tu con Mengoni. Zavettieri getta nella mischia Lugo Martinez, Vukmanic e Mastropietro al posto di Pastore, Partipilo ed Anastasi, ma la situazione peggiora: Bubas, servito da Taurino, realizza la sua personale doppietta, regalando il 4-0 ai calabresi. A cinque minuti dal termine, c’è gioia anche per l’ex Bari Cani che, da due passi, sigla il definitivo 5-0.

Sconfitta poteva esserci, ma non di queste dimensioni. La sensazione è che sabato prossimo (match al “Fanuzzi” contro il Siracusa) sia ora di ultima spiaggia per più di qualcuno. Il “patron” Antonio Magrì (per lui un compleanno amaro) è in silenzio: tra vicenda stadio e campionato altalenante della sua Virtus c’è poco da sorridere…

 

Comments are closed.