STRAGE SULLA SS100, BILANCIO GRAVISSIMO: 4 MORTI E 2 FERITI GRAVI

TRE ERANO MILITARI DELL'ESERCITO. IL CORDOGLIO DEL MINISTRO CROSETTO

639

E’ di quattro morti e due ferii gravi il bilancio di un tragico incidente stradale avvenuto a circa 500 metri dallo svincolo per Mottola nella serata di lunedì 27. Due auto, una Fiat Multipla e un minivan si sono scontrate all’altezza di una galleria.
Tra le vittime ci sono quattro militari dell’Esercito. Tre, i Graduati Aiutanti Cosimo Aloia, Alberto Battafarano e Domenico Ruggiero, sono morti sul colpo e che viaggiavano in auto con altri due colleghi rimasti feriti e condotti all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Uno di loro è poi deceduto per la gravità delle ferite riportate. I carabinieri hanno svolto i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente. Lo scontro sarebbe stato frontale. I militari, erano appartenenti alla Brigata Pinerolo 7° Bersaglieri di stanza ad Altamura (Bari) e originari della provincia di Taranto, erano a bordo dell’auto dirigendosi verso il capoluogo jonico. L’altra vittima è il conducente del minivan, un uomo di 68 annI, Francesco Clemente di Bari, che viaggiava in direzione opposta.
Sul posto sono intervenute ambulanze del 118, vigili del fuoco, carabinieri, polizia stradale e tecnici dell’Anas. Il traffico è stato a lungo bloccato in entrambe le direzioni e deviato su strade locali tra gli svincoli di San Basilio e Mottola.
I soccorritori si sono trovati davanti a una scena terribile. Alcuni corpi erano stati sbalzati sull’asfalto, altri erano incastrati tra le lamiere per cui si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. I feriti sono stati trasportati d’urgenza in ospedale: le loro condizioni sono considerate critiche.
Cordoglio per la scomparsa dei militari è stato espresso dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, e dal capo di stato maggiore dell’esercito Pietro Serino. La notizia dell’avvenuta morte di un quarto militare che si era diffusa nella notte è stata poi smentita dall’Esercito: ma le condizioni dell’uomo restano critiche.

Militari morti in incidente, Vincenzo Giandomenico (NSC Taranto): «Vicini alle famiglie dei colleghi»

«Siamo profondamente addolorati e vicini alle famiglie dei colleghi dell’Esercito e del civile rimasti uccisi nel terribile incidente stradale avvenuto ieri sera sulla Strada Statale 100. Una notizia che non avremmo mai voluto apprendere e che ci lascia sgomenti».

Così Vincenzo Giandomenico, segretario generale provinciale di Taranto del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).

«I colleghi Cosimo Aloia, Alberto Battafarano e Domenico Ruggiero stavano rientrando a casa dai loro affetti dopo una giornata di lavoro, come avviene per tanti militari spesso costretti a macinare chilometri per ricongiungersi alle loro famiglie. A nome del Nuovo Sindacato Carabinieri, esprimo il nostro più profondo cordoglio ai famigliari, genitori, mogli e figli di questi Servitori dello Stato, ringraziandoli per ciò che hanno fatto per il nostro Paese».

 

Comments are closed.