Non fa danni l’eccezionale ondata di gelo che ha investito l’Europa e la Penisola. Almeno a Taranto, dove l’emergenza è stata gestita al meglio grazie alle associazioni di volontariato. Lo rilevano gli assessori Francesca Viggiano e Simona Scarpati, sempre attente ai bisogni dei soggetti più deboli. La macchina dell’accoglienza ha funzionato a dovere.
Il capoluogo jonico comunque risulta essere tra i comuni meno colpiti dal passaggio di Burian, pur con qualche chicco di grandine che solo per qualche istante si è trasformato in soffici fiocchi di neve.
Viggiano e Scarpati, nella giornata di ieri hanno consegnato circa 48 metalline, coperte isotermiche d’emergenza, ai senza fissa dimora attualmente in città. Altre 50 coperte in pile sono state consegnate dalle amministratrici alla mensa della Caritas. La stazione ferroviaria, viale Magna Grecia, la Città Vecchia, via Cesare Battisti ed altre strade e luoghi più frequentati dai senzatetto o con possibilità di incontrarli anche dietro segnalazione: il percorso, questo, che ha portato le due donne della giunta Melucci ad avvicinare oltre una ventina di senzatetto per convincerli, almeno in prima battuta, a trasferirsi in un centro di accoglienza.
Intanto, un’associazione di volontariato sta fronteggiando situazioni di disagio provvedendo alla distribuzione di pasti caldi e beni di prima necessità ai più bisognosi e alla mensa diocesana del centro “San Cataldo vescovo” e concordando le attività con l’assessore Scarpati da cui è stata contattata.
Allo stesso centro di accoglienza in Città Vecchia è stata assicurata anche l’apertura in via continuativa tramite il supporto di numerose associazioni di volontariato che hanno consentito di implementare il servizio di turnazione e garantire la copertura h/24 almeno per queste giornate di emergenza climatica.
“Ringraziamo vivamente le associazioni di volontariato che con grande disponibilità hanno accolto l’appello dell’amministrazione comunale- riferisce l’assessore Scarpati-. I valori fondamentali della prossimità e dell’accoglienza costituiscono il cardine del volontariato, che è stato assicurato appieno attraverso la vicinanza alle fasce più deboli della società”
Ultima tappa, infine, la mensa della chiesa di San Pio X dove sono stati consegnati beni di conforto per i cittadini in stato di bisogno.
Il volontariato è un importante momento di condivisione sociale. Oggi più che mai – prosegue Scarpati- la forte partecipazione all’appello è la dimostrazione che il terzo settore a Taranto è particolarmente attivo e che, in supporto alle istituzioni, risponde con slancio alle situazioni di disagio e di bisogno collettivo”.
“Abbiamo messo in campo attività di natura strutturale e non strutturale- aggiunge l’assessore Viggiano- per contrastare ogni possibile danno o rischio conseguente all’ondata di gelo. Immediata è stata la partecipazione cittadina che ha risposto con la prontezza operativa delle organizzazioni di volontariato. L’amministrazione non si è sentita sola, ma ha ricevuto il sostegno e l’incoraggiamento di tanti cittadini anche attraverso i canali social. Rimaniamo in allerta insieme alla associazioni di volontariato e a tutto il territorio finché non rientra l’emergenza freddo”.
Comments are closed.