È stato depositato oggi il progetto preliminare e sarà presentato entro il 10 novembre quello definitivo, il progetto tecnico migliorativo relativo all’impianto Irigom Rv. Questo è l’impegno che la società si è assunta al termine della conferenza di servizi convocata per il riesame dell’AIA relativa all’impianto di selezione di Taranto e a seguito dell’incontro con i cittadini del quartiere Tamburi che protestavano per la puzza che si diffonderebbe nel quartiere anche per le lavorazioni di Irigom.
“A prescindere dai risultati degli studi tecnici, – si legge in una nota di Irigom – l’azienda ha deciso di sostenere un importante investimento che non ha pari nel settore. Il progetto, una volta presentato alle autorità competenti, resterà in attesa delle relative autorizzazioni. Nello specifico, il progetto tecnico di miglioramento riguarda l’ottimizzazione della gestione delle aperture dell’impianto per le esigenze di lavorazione, un ulteriore aumento della depressione interna al capannone e un trattamento tecnologicamente innovativo dell’aria, attraverso l’installazione di uno scrubber e di un biofiltro, solitamente non necessari per impianti di questo tipo”.“Auspichiamo che le autorizzazioni arrivino in tempi ragionevoli, al fine di mantenere fede agli impegni assunti davanti ai cittadini durante il tavolo tecnico convocato dal Comune” commenta Stefano Montanaro, CEO di Irigom.
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