Fiera del Levante 2024

GROTTAGLIE, RIDIMENSIONAMENTO “SAN MARCO”: SCENDE IN PIAZZA ANCHE IL PD

Domenica mattina, manifestazione di protesta in piazza Principe di Piemonte, per il declassamento del Punto di primo intervento voluto dalla Regione

698

Nel mese di luglio del 2016 il Direttore Generale dell’Asl di Taranto, dr. Stefano Rossi, stabilì la chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale San Marco di Grottaglie, con la promessa di riaprirlo alla fine di settembre dello stesso anno. Una subdola promessa mai mantenuta, perché di fatto stava anticipando il Piano di riordino ospedaliero regionale, per il “San Marco” di Grottaglie e per il “Moscati” di Statte (Paolo VI). Il PS di Grottaglie, fu infatti trasformato in Posto di Primo Intervento e ad oggi resta tale, all’interno di un ospedale che viene sempre più privato di una sua identità. La scorsa settimana, con delibera di giunta, la Regione Puglia ha deciso il ridimensionamento dei Posti di Primo interveto, stabilendo che i PPI con accessi annuali superiori ai 6000, diventeranno postazioni medicalizzate fisse del 118, mentre quelli con accessi inferiori ai 6000, postazioni medicalizzate mobili. Il PPI di Grottaglie – che nel 2017 ha contato 13mila accessi -, quindi, come quello del “Moscati” – che ne ha ricevuti 21mila -, stando alla decisione degli amministratori regionali, verranno ulteriormente declassati e depotenziati, senza tenere conto che, stando ai numeri, il territorio ionico avrebbe invece bisogno di un rafforzamento dei servizi sanitari, soprattutto di pronto soccorso.

Questa decisione, che rientra nel Piano di riordino ospedaliero varato dalla Regione Puglia – dice il segretario cittadino del Pd, Francesco Montedoro -, giunge come un’ennesima mannaia sulle sorti del “San Marco”. Nonostante l’ospedale di Grottaglie, nell’ambito del Presidio Ospedaliero Centrale (POC), sia in regime di deroga in attesa della nascita del San Cataldo, viene sempre più degradato fino al punto che, da una parte l’Asl di Taranto non ottempera neanche alle misure dello stesso Piano di Riordino, dall’altra il primo cittadino di Grottaglie, che ricordiamo rappresentare la massima autorità in materia di igiene e salute pubblica, rimane totalmente estraneo ed inerte, nonostante dalle associazioni e dalle forze politiche gli siano pervenute richieste di intervento per fermare la cancellazione in corso che si sta attuando sul San Marco”.

Per difendere l’ospedale di Grottaglie, dire no a questo ennesimo impoverimento della sanità pubblica della provincia di Taranto e per chiedere pubblicamente al sindaco di Grottaglie di esprimere una volta per tutte la sua posizione rispetto al “San Marco”, il Partito Democratico di Grottaglie sarà in piazza Principe di Piemonte la prossima domenica 22 aprile, a partire dalle ore 10:00.

Tutta la cittadinanza e le associazioni sono invitate a partecipare per discutere il futuro della sanità locale.

Comments are closed.