COMUNE: MELUCCI SI SALVA, RISSA IN CONSIGLIO

APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE. ALTERCO ABBATE-STELLATO

229

Nervi a fior di pelle, alterchi, persino una quasi rissa tra i consiglieri Abbate e Stellato divisi prima di un duello all’ok Corral: è stato questo lo scenario a tinte forti che ha approvato all’approvazione del bilancio di previsione del Comune di Taranto dopo una seduta durata oltre tre ore. Sedici voti a favore, otto invece i contrari e tre gli astenuti.

La consiliatura è salva: ma il sindaco Melucci, ormai indipendente da Italia Viva, ha avuto un voto in meno rispetto alla maggioranza numerica del Consiglio (17). E sconta la spaccatura di due maggiori partiti della coalizione PD e Con che hanno votato in parte in controtendenza rispetto alla decisione delle segreterie regionali di bocciare il bilancio.

Si sono espressi per il Sì lo stesso sindaco Melucci, i due consiglieri rimasti di Italia Viva (Massimiliano Stellato e Carmen Casula), il consigliere del Psi che era passato all’opposizione (Paolo Castronovi), tre consiglieri del Pd (Boshnjaku, De Martino e Papa), due consiglieri del movimento “Con” (Lo Muzio e Fiusco) e altri di liste civiche (Illiano, Patano, Tribbia, Brisci, M ignolo, Pittaccio e Mazzariello). Contrari due consiglieri del Pd (Di Gregorio e Lonoce), il consigliere del M5S (Odone), il consigliere di Europa Verde (Lenti), l’ indipendente (Liviano) e tre consiglieri di minoranza (Francesco Battista, Abbate e Di Cuia). Astenuti due consiglieri del movimento Con (Bitetti e Fornaro) e il consigliere della lista Una strada diversa (Contrario). Fuori dall’aula i tre di scelta liberale Musillo, Cosa e Festinante e i due di Fratelli d’Italia Vietri e Toscano.

E’ stata una lunga giornata: nel corso della fase di discussione in aula è scoppiato l’alterco tra i consiglieri Abbate e Stellato che sarebbe stato causato da provocazioni e insulti a mezza voce. I due sono stati bloccati da colleghi e Polizia Locale prima dello scontro fisico. Ma è stata una brutta giornata. Comunque.

Melucci ora dovrà ritrovare il feeling con la sua maggioranza, nominare una nuova Giunta e, soprattutto, ripristinare un clima vivibile all’interno del consesso.

Comments are closed.