Come contribuire al rilancio dell’economia e al benessere dell’Italia? Come le competenze specialistiche dei commercialisti possono aiutare in un sistema che deve necessariamente guardare la pluralità? Questo l’obiettivo degli Ordini dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Bari, Taranto, Trani, Potenza e Matera, che realizzeranno il convegno “Commercialisti, istituzioni e imprenditori a confronto: la rete delle competenze per lo sviluppo del Paese”. L’evento, patrocinato da CNDCEC, IFAC, CNPR E CNPADC, si svolgerà a Bari venerdì 6 e sabato 7 aprile presso la Fiera del Levante. Nel corso della due giorni si incontreranno e confronteranno commercialisti, rappresentanti delle istituzioni, imprenditori. Si analizzeranno, alla presenza dei vertici nazionali dell’Ordine, le dinamiche economiche del territorio, per la creazione di strategie comuni volte alla valorizzazione della professione. Alla due giorni sta collaborando, con grande impegno, l’Ordine tarantino.
“Come commercialisti siamo tutti impegnati a disegnare la professione del futuro – afferma il presidente dott. Cosimo Damiano Latorre – e questo è il momento migliore per farlo. Stiamo uscendo lentamente da una crisi generale che non ha riguardato solo l’economia e la finanza, ma anche la politica, le Istituzioni, i valori, il welfare, l’istruzione, la giustizia, la salute ecc. In questo momento tutti guardano al futuro, anche le professioni, anche i commercialisti. Vogliamo continuare ad essere utili al paese, ma in maniera diversa rispetto al passato, da protagonisti. Per fare questo puntiamo soprattutto sui giovani colleghi, sulla loro intraprendenza, sulla loro forza, sulla loro freschezza, sulle loro idee. Quindi, per quello che riguarda la Puglia e la Basilicata noi commercialisti ripartiamo da Bari; “La rete delle competenze per lo sviluppo del paese”! è molto ambizioso? No, assolutamente no: noi ci stiamo preparando già da tempo, continuiamo a studiare per specializzarci, vogliamo creare importanti strutture multi specialistiche e multidisciplinari, pronte a varcare l’uscio di casa, per affiancare istituzioni e imprenditori verso un nuovo modello di sviluppo economico e sociale, sostenibile e solidale. Quindi una rete di competenze tra commercialisti ed altre professioni, tra commercialisti ed istituzioni, tra commercialisti ed imprese, attraverso lo strumento cardine della democrazia: il confronto”.La versatilità del commercialista, grazie ad un percorso formativo multidisciplinare, risulta preziosa e lo rende portatore di competenze tecniche distintive. Si parlerà di leva fiscale e rilancio del Paese, società partecipate e controlli degli enti locali, riforme delle procedure concorsuali, ruolo dei commercialisti nelle attività di internazionalizzazione e valorizzazione del made in Italy. Al convegno saranno presenti Massimo Miani e Davide Di Russo, rispettivamente presidente e vice presidente del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
“Da ultimo – conclude Latorre – consentitemi un ringraziamento ai nostri vertici di categoria, al presidente Miani e al vice presidente Di Russo, ai presidenti delle nostre casse di previdenza Anedda e Pagliuca, per il loro impegno ed il loro lavoro, agli ordini che insieme al nostro hanno creduto in questo evento e, soprattutto, all’ordine capofila, Bari, ed al suo instancabile presidente Elbano De Nuccio. Viva i commercialisti!”
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