XYLELLA, SPERIMENTAZIONE POSITIVA A CISTERNINO

Lo comunica il senatore Alfonso Ciampolillo

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Il Senatore Alfonso CIAMPOLILLO, da anni impegnato nel denunciare l’assoluta inutilità del taglio degli olivi pugliesi nella lotta contro la Xylella fastidiosa, comunica i risultati positivi della sperimentazione effettuata presso il campo di Cisternino su due alberi di olivo dichiarati affetti dal batterio. Il Senatore Alfonso Ciampolillo, come è noto, ha eletto la propria residenza parlamentare presso il suddetto fondo di Cisternino, allo scopo di promuovere e sensibilizzare la comunità a compiere ogni attività utile a rinvenire metodi di cura degli olivi affetti da Xylella che potessero evitare la misura della eradicazione delle piante e promuovere politiche di difesa dell’ambiente e della sana agricoltura della Puglia. Nell’ambito della suddetta attività si è registrata la disponibilità di una nota Società del Nord Italia ad applicare il protocollo scientifico dello stress termico alle piante di olivo al fine di debellare il batterio; pratica peraltro già sperimentata da detta Società su altre piante di olivo nel Salento. Il Senatore Ciampolillo, a proprie spese, ha quindi commissionato l’applicazione di detto protocollo scientifico sulle due piante dichiarate infette nel fondo di Cisternino. Tutte le procedure, sia di campionamento, sia di analisi, sono state eseguite in osservanza delle direttive europee in merito alla diagnostica del batterio Xylella fastidiosa nel Salento. Orbene il metodo dello stress termico, denominato SANITRIX, è risultato letale per il batterio della Xylella fastidiosa, così confermando analogo esito positivo già ottenuto su altre piante di olivo del Salento. La prima pianta di olivo (Determinazione di estirpazione n.77 del 18 luglio 2019 -codice CIFRA 181/DIR/2019/00077) è risultata non più affetta da Xylella fastidiosa dopo il trattamento. La seconda pianta di olivo (Determinazione n.198 del 18 luglio 2019 – codice CIFRA 181/DIR/2019/00198) è risultata non affetta da Xylella fastidiosa già prima del trattamento. I suddetti risultati sono stati oggetto di rigorosa verifica di conferma, come risultante dalla specifica relazione tecnica. Le piante di olivo del fondo di Cisternino, residenza parlamentare del Senatore Ciampolillo, allo stato non risultano dunque affette da Xylella fastidiosa. Tutto ciò dimostra che la Xylella fastidiosa può essere combattuta e sconfitta senza alcun bisogno di tagliare i meravigliosi olivi pugliesi. E’ notizia di questi giorni lo scempio ambientale in corso nelle campagne di Carovigno, dove l’ARIF ha proceduto all’eradicazione di olivi millenari. Il tutto peraltro sulla base di rilievi sulle piante del tutto inattendibili, come già dimostrato dalla nota vicenda dell’albero di Monopoli, su cui è intervenuta anche la magistratura barese. Il Senatore Ciampolillo denuncia la gravità della situazione e invita tutte le forze politiche ad assumersi la responsabilità di porre fine, con coraggio, a questo vergognoso sterminio. Tagliare gli ulivi, peraltro in grandissima parte nemmeno affetti dalla Xylella, non serve a nulla. Non blocca la Xylella semplicemente perché la Xylella non è solo sugli ulivi ma può essere ovunque, sui cespugli, sugli oleandri, ovunque. Esistono rimedi efficaci non solo per prevenire la Xylella, ma anche per sconfiggerla. Il metodo dello stress termico ne costituisce la prova evidente. Ciò che serve alla Puglia è recuperare l’amore per la propria terra e le proprie tradizioni. Bisogna curare gli olivi e non abbatterli. L’ambiente deve essere protetto e non alterato con l’innesto di nuove tipologie di olivi, meno nobili, più fragili e comunque bisognosi di acqua che la terra pugliese non può dare. Occorre praticare la buona agricoltura, potare frequentemente gli alberi malati, usare fertilizzanti e pesticidi naturali. Gli agricoltori di Puglia, quelli veri, sanno benissimo come si fa. Sarebbe utile ascoltare la loro voce e non l’avidità degli interessi di chi già immagina la grande spartizione dei fondi comunitari in arrivo per finanziare la distruzione della terra pugliese. Il Senatore Ciampolillo chiede pertanto al Presidente della Regione Puglia di bloccare immediatamente il taglio degli olivi pugliesi e di aprire un tavolo permanente per la soluzione della crisi, dando il via alle opportune verifiche e sperimentazioni del metodo dello stress termico e alla pronta adozione di provvedimenti volti ad assicurare il sostegno delle corrette pratiche in agricoltura.

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