Novità per la vertenza Hiab,
Dopo una riunione preliminare tenuta al Mimit in data 4 dicembre, nel corso della quale sono stati esposti agli esponenti ministeriali gli aggiornamenti rispetto al piano di applicazione della l.234/21 che interesserà il sito di Statte, nel pomeriggio l’incontro è continuato in ristretta tra le OO.SS. e l’azienda al fine di approfondire alcuni dettagli basati specificatamente sulle richieste avanzate da Fim, Fiom e Uilm lo scorso 19 novembre. Rispetto a queste ultime, dopo ampia discussione, è stata accolta da parte di Hiab la richiesta di integrare totalmente il trattamento di Cigs, che dovrebbe avviarsi dal prossimo 1 gennaio 2025, in modo tale da garantire ai lavoratori di percepire mensilmente un importo pari alla retribuzione netta che sarebbe spettata loro nel caso di regolare prestazione lavorativa. Così come vi sarà, a partire dalla emissione della prossima busta paga, la copertura del periodo relativo all’occupazione messa in atto dai lavoratori a difesa del sito.
Come Fiom – spiega Patrizio Di Pietro – riteniamo importanti i progressi cui si è giunti, anche se restano alcune distanze rispetto agli importi incentivanti proposti per l’esodo e i trasferimenti volontari dei lavoratori. Così come rileviamo positivamente che vi sarebbe una ulteriore manifestazione di interesse, dopo quella avanzata dai brasiliani di TKA, che sarà verificata dall’azienda in un incontro convocato ad hoc presso il comitato Sepac della Regione Puglia. La trattativa sindacale proseguirà la prossima settimana al fine di raggiungere una pre-intesa, prima dei necessari e doverosi passaggi che coinvolgeranno i ministeri competenti per sancirne la ufficiale efficacia.
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