“UN MONDO FINISCE E UN ALTRO NON INIZIA”: MARCELLO VENEZIANI A CRISPIANO

L'intellettuale di destra sarà ospite della masseria Amastuola per presentare il suo ultimo libro. L'iniziativa è promossa dall'associazione Atlante

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Una attenta, puntuale e ironica disamina sull’Umanità. Un volume che tutti dovrebbero leggere. Venerdì 13 aprile, alle 19.00, presso la Masseria Amastuola, Crispiano, il giornalista, saggista e filosofo, Marcello Veneziani, presenterà il suo ultimo volume “Tramonti. Un mondo finisce e un altro non inizia”. Si tratta del primo appuntamento culturale promosso dall’Associazione Atlante, composta da un gruppo di giovani che appartengono a tutto il territorio tarantino, che ha tra i suoi obiettivi statutari anche la diffusione di testi che inducono alla riflessione e alla crescita personale. L’incontro di venerdì sarà introdotto dal presidente dell’associazione, Tommaso Chiarelli, e sarà moderato da Nicla Pastore.

La descrizione del libro

Sembra finire un’epoca e si dichiarano dissolti tutti i mondi in cui abbiamo vissuto e creduto: il pensiero e la carta stampata, le religioni e le loro chiese, la storia e il suo racconto, la politica e i grandi movimenti, i territori, i popoli e le famiglie, la cultura e la natura. Tutto sembra sgretolarsi e naufragare, perdere senso e consenso, ma nulla sorge al loro posto, solo un magma mutevole e indefinibile, un mondo senza confini e pieno di pseudo-simulacri che credono di essere al centro dell’universo: un pulviscolo di egoismi cosmici in un mondo spaesato. Non è la fine del mondo, come non c’è mai stata la fine della storia; semmai è la fine di un mondo, come è accaduto altre volte. Stavolta però manca il fervore degli inizi, manca l’accenno al nuovo che non sia solo la decomposizione del vecchio o l’emancipazione dal passato. Siamo ancora alla teofania della liberazione. E poi cosa viene, cosa accade?

Qualche cenno sull’autore

Marcello Veneziani è nato a Bisceglie, vive tra Roma e Talamone. Proviene da studi filosofici e ha fondato e diretto svariate riviste. Ha scritto su quotidiani e settimanali: da Il Giornale a Libero, da La Repubblica al Corriere della sera, da La Stampa al Messaggero. È stato commentatore della Rai. Si è occupato di temi di filosofia politica scrivendo saggi tra i quali La rivoluzione conservatrice in Italia, Processo all’Occidente, Comunitari o liberal, Di Padre in figlio, Elogio della Tradizione, La cultura della destra e La sconfitta delle idee (editi da Laterza); I vinti, Rovesciare il 68, Dio, Patria e Famiglia dopo il declino (editi da Mondadori). È poi passato a temi esistenziali pubblicando saggi filosofici e letterari come Vita natural durante dedicato a Plotino e La sposa invisibile, Il segreto del viandante e Amor fati, Vivere non basta, Anima e corpo e Ritorno a sud. Dopo Lettera agli italiani (2015) ha pubblicato di recente Alla luce del Mito e Imperdonabili, tutti con Marsilio, e Tramonti (Giubilei Regnani).

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