C’era un altro “gigante” per Thomas Fabbiano. Ma, alla fine, il “gigante” (nonostante l’altezza: un metro e 73 contro i 211 centimetri dell’avversario) è stato lui: vittoria al secondo turno del prestigioso torneo di Wimbledon dopo una battaglia. Cinque set, 3-2 per il campione di San Giorgio Ionico.
Al secondo turno di Melbourne, lo scorso gennaio, gli era toccato affrontare lo statunitense Opelka, una delle “torri” del tour con i suoi 211 centimetri di altezza. E lo aveva battuto in cinque set. Adesso a Londra dall’altra parte della rete c’era un nuovo “Golia” per “Davide”. Thomas Fabbiano, numero 89 Atp (un metro e 73), alla sua terza partecipazione allo Slam londinese, per bissare il terzo turno dello scorso anno doveva superare il croato Ivo Karlovic, numero 80 del ranking mondiale, mai affrontato in carriera, che all’esordio ha stoppato Andrea Arnaboldi. Il 40enne di Zagabria, dotato di un servizio fulminante agevolato dai 2 metri ed undici centimetri di altezza, è alla sua 14esima partecipazione allo Slam londinese dove vanta i quarti raggiunti esattamente dieci anni fa. Impresa riuscita!
I risultati: 3-6, 7-6 /tiebreak), 3-5, 7-6 (tiebrek), 4-6.
Il 30enne di San Giogio Ionico, con la semifinale raggiunta la scorsa settimana ad Eastbourne, aveva dimostrato di potersi esprimere piuttosto bene sui prati e all’esordio ai The Championships lo ha ribadito eliminando in cinque set il greco Stefanos Tsitsipas, numero 6 del ranking mondiale e settimo favorito del seeding, che proprio su questi prati lo scorso anno lo aveva stoppato al terzo turno. Ora la vittoria al secondo turno e l’accesso al terzo: magico!
Venerdì al terzo turno Fabbiano affronterà lo spagnolo Fernando Verdasco, numero 37 Atp, alla 17esima presenza sui court di Church Road dove nel 2013 ha raggiunto i quarti, che ha recuperato due set ed un break di svantaggio al britannico Kyle Edmund, numero 30 del ranking e del seeding. Il 35enne madrileno si è aggiudicato in tre set l’unico precedente con l’azzurro, disputato a febbraio al primo turno sul cemento di Dubai.
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