TARANTO, PER ORA L’OCCUPAZIONE NON AUMENTA

I risultati dell'indagine nazionale di Federmeccanica

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(AGI) – Taranto,5 dic – “Non si evincono prospettive occupazionali in aumento per i prossimi sei mesi”. È il dato che riguarda un campione di imprese metalmeccaniche di Taranto così come emerge nell’ambito dell’indagine nazionale di Federmeccanica numero 148. Taranto ha partecipato per la prima volta all’indagine nazionale promossa dalla federazione di Confindustria e i dati locali sono stati presentati oggi in una conferenza stampa nella sede di Confindustria Taranto. Analizzando i “punti di forza”e le “criticità”, per quanto riguarda il contesto di Taranto l’indagine dichiara che “la consistenza del portafoglio ordini è stabile o in aumento per l’85 per cento del campione. Le prospettive produttive per il prossimo trimestre rispetto al periodo luglio-settembre sono ritenute stabili o in aumento per il 93 per cento”. Inoltre, si afferma, “in linea con il dato nazionale si registra una contrazione dei livelli di produzione per i mercati esteri”. Si fa poi presente, in base all’indagine su Taranto, che “il 67 per cento delle imprese ritengono inadeguata la preparazione dei neodiplomati e dei neolaureati” in quanto “evidenzia carenze su competenze tecniche mentre il restante 33 per cento su competenze trasversali”. Anche da Taranto Federmeccanica rilancia la petizione nazionale al Governo perché vi sia “la conferma per gli istituti tecnici e professionali delle 400 ore di alternanza scuola-lavoro e delle risorse per le scuole”e che altresì “non venga cancellato il credito di imposta per le spese sostenute dalle aziende per l’alternanza e la formazione del personale a Industry 4.0”. Infine, nella conferenza stampa di oggi a Taranto è stato dichiarato che “preservare la metalmeccanica e stimolare la sua crescita, deve essere la priorità per la politica nazionale e locale nell’interesse generale”.(AGI)

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