Nelle scorse settimane, in occasione del tradizionale saluto di fine anno, si è svolto nei locali del Punto di Primo Intervento Intraospedaliero, presso l’Ospedale “San Marco” di Grottaglie, un incontro per fare il punto della situazione sull’anno appena concluso.
Alla presenza di Mario Balzanelli, direttore del 118 di Taranto, Giusi Ronzino, direttore del distretto di Grottaglie, e del segretario aziendale Fials di Grottaglie , Maurizio Bais, sono stati resi noti i dati degli interventi effettuati nel 2018.
A fronte dei 15.261 casi presi in esame nel 2017 l’anno appena trascorso ha visto un incremento di circa 1.400 interventi. La corretta gestione del sistema di emergenza messa in atto dal gruppo di medici ed infermieri ha consentito di fronteggiare in maniera adeguata le richieste dei numerosi utenti che si sono rivolti al punto di primo intervento di Grottaglie.
I punti per la gestione del primo intervento sono centri attivi che dispongono di competenze cliniche e strumentali atte a stabilizzare le emergenze fino al trasporto del paziente al Pronto Soccorso, se necessario. Sono nati con un intento ben preciso, alleggerire il lavoro del MeCAU facendo confluire i casi meno complessi e critici (i cosiddetti codici bianchi e verdi) ed evitare agli utenti di percorrere chilometri e chilometri per arrivare al Pronto Soccorso più vicino andando ad intasare i già sovraffollati centri di soccorso.
Attualmente il punto di Primo Intervento di Grottaglie, come molti altri, è utilizzato come ambulatorio in cui è possibile effettuare analisi di base, elettrocardiogramma, suture, terapie infusionali, ecografie e raggi.
Maurizio Bais nel corso dell’incontro ha sottolineato il grande impegno profuso dal personale sanitario che opera all’interno del punto di primo intervento e ha espresso un sentito ringraziamento all’avv. Rossi e al dott. Balzanelli per essere riusciti a garantire la continuità del lavoro dell’intera equipe. L’obiettivo che si desidera raggiungere nel prossimo futuro è quello di garantire maggiori servizi agli utenti e ampliare la fascia oraria di operatività della struttura.
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