PRESS TOUR, SCOMMESSA VINTA: I GIORNALISTI SPECIALIZZATI STREGATI DA CASTELLANETA
L'iniziativa, durante i Riti della Settimana Santa, ha conquistato la stampa. Il primo cittadino Giovanni Gugliotti: “È il segnale del ritrovato interesse verso il nostro territorio. Abbiamo stretto relazioni importanti, per continuare a crescere”
Il press tour “Castellaneta: tra antiche tradizioni, cultura del territorio e…buon cibo”, per il Comune di Castellaneta, è stato un primo e concreto contatto con la stampa specializzata nel settore turistico. Un “debutto” che può definirsi già un successo, alla luce dei commenti di Rossella Iannone (esperta di viaggi de “Il Giornale”), Ivana Zambianchi (giornalista dell’inserto “Dove” del “Corriere della Sera”), Antonio Leggieri (travel blogger per “Il Fatto Quotidiano”), Loredana Del Ninno (cronista de “Il Resto del Carlino” e blogger di “quotidiano.net”) e Giordano Roverato (giornalista di “viagginbici.com”, testata gemellata con “TgCom24”), che nei giorni scorsi hanno potuto verificare di persona le potenzialità dell’offerta turistica di Castellaneta.
Il press tour si è svolto a ridosso dei riti della Settimana Santa, partendo giovedì scorso nel centro storico dalla Cattedrale, con il tour promosso dall’Infopoint Castellaneta per scoprire i “segreti” del tempio religioso. Successivamente, è stata la volta della messa in Coena Domini e del pellegrinaggio attraverso i “sepolcri”, gli altari della reposizione che vanno visitati secondo tradizione in numero dispari. Girando tra le chiese del centro storico, inoltre, inevitabile una visita ad alcuni degli ipogei inseriti nel circuito di “Castellaneta Sotterranea”, esperienza di trekking urbano organizzata dall’associazione “Amici delle Gravine di Castellaneta”.
Venerdì mattina, invece, a bordo di caratteristici calessi una parte dei giornalisti ospiti ha visitato la pineta di Castellaneta Marina, scoprendone la ricca biodiversità, la secolare torre sul fiume Lato e la sua foce. Nel frattempo, Roverato di “viagginbici.com” ha macinato in mountain bike 40 km, tra strade e sentieri di Montecamplo, accompagnato dal presidente del “MTB Group – Castellaneta” Davide Mutasci. Nel pomeriggio, appuntamento con la processione dei Misteri, il primo dei suggestivi riti della tradizione: dopo l’uscita dalla Cattedrale, immersi nella folla dei fedeli, gli ospiti hanno potuto ammirare il corteo religioso mentre si dipanava tra le strette vie del centro storico.
Sabato mattina sveglia alle 5:30, per l’emozionante processione di Cristo morto: avvolti dalla penombra e da un silenzio irreale i confratelli incappucciati hanno mostrato l’importanza della devozione ai partecipanti del press tour. Nel corso della mattina, poi, c’è stato spazio per una escursione lungo il sentiero “Boscia”, sull’altura di Montecamplo, e sul ciglio della Gravina Grande, in località Zirifico. Nel pomeriggio, infine, una rapida visita in una cantina locale, prima di scoprire gli ultimi segreti del centro storico con una passeggiata tra vicoli e pendii, la visita al museo Rodolfo Valentino, alla mostra dei diorami pasquali nella chiesa di Santa Maria del Rifugio e alla mostra fotografica sui riti della Settimana Santa a Palazzo Catalano.
«La presenza di giornalisti specializzati nel nostro territorio – il commento del sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti – è il segnale del ritrovato interesse nel mostrare, oltre i confini territoriali, l’importanza dell’offerta turistica di Castellaneta. Abbiamo stretto relazioni importanti, che non smetteremo mai di rinsaldare perché quello di cui abbiamo bisogno è proprio mostrarci a chi ha voglia di scoprire cose belle. Coinvolgendo questi nuovi amici, abbiamo un’arma in più per farlo».
I cinque giornalisti coinvolti nel press tour “Castellaneta: tra antiche tradizioni, cultura del territorio e…buon cibo” hanno mostrato un inaspettato stupore di fronte alle peculiarità turistiche di Castellaneta: affascinati dagli ipogei, recentemente riscoperti, senza fiato di fronte alla maestosità delle gravine, emozionati dalla devozione popolare per i riti penitenziali e stupefatti dalla profondità del mito Rodolfo Valentino, hanno lanciato autentiche “provocazioni” all’amministrazione per meglio sviluppare l’offerta turistica locale. Tutto questo, che non guasta, accompagnato dal buon cibo dei ristoratori locali, che hanno dato la spinta necessaria a conquistare definitivamente cuori e taccuini degli esperti.
Comments are closed.