POLIZIA LOCALE: “NESSUNO IN QUARANTENA”

La risposta del comandante Matichecchia dopo le parole del consigliere comunale Battista

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Quattro operatori della polizia municipale di Taranto sono stati sottoposti a tampone dall’Asl perché è stato scoperto, dopo alcuni giorni, che avevano controllato una persona tornata in Puglia senza sintomi e poi risultata positiva al Covid-19: adesso sono a casa in via precauzionale e non sono in quarantena. Lo rende noto il comandante della Polizia locale di Taranto, Michele Matichecchia, a proposito della situazione di quattro agenti. “I nostri operatori – precisa il comandante – corrono un rischio che è insito nelle attività che svolgono, ma è un rischio assolutamente mitigato dalle precauzioni che abbiamo preso sin dal primo giorno”. Maticheccha rileva che “circa due mesi di sostegno alla popolazione e controlli serrati”, hanno costituito “attività che hanno contribuito a fare di Taranto una delle città italiane meno colpite dal contagi”.

Gli agenti della Polizia locale di Taranto, afferma il comandante Matichecchia, sono stati forniti “di tutti i dispositivi di protezione, sia in ufficio, sia all’esterno: mascherine, guanti, caschetti con visiera, detergenti per igienizzare mani e suppellettili, barriere in plexiglas per gli sportelli aperti al pubblico, sanificazione costante dei locali”. Anche durante i controlli eseguiti al terminal bus, “attività svolta a tutela dei cittadini, che continuerà fino a che sarà efficace l’ordinanza regionale per verificare che chiunque rientri da un’altra regione provveda ad autodichiararsi, sono state prese tutte le precauzioni del caso – sottolinea – l’utilizzo del termoscanner non è prerogativa della Polizia Locale, peraltro, chiamata a controlli di natura amministrativa”. (AGI)


A sollevare il caso era stato il consigliere comunale Massimo Battista con questa nota: “Si apprende, da fonti sindacali, che nei giorni scorsi presso il terminal bus, dove quotidianamente giungono persone provenienti da fuori regione, uno dei passeggeri in arrivo risulterebbe positivo al covid-19.

Ad eseguire e verificare la provenienza dei viaggiatori sono gli uomini e le donne della polizia locale di Taranto e sembrerebbe che a seguito dei controlli effettuati cinque agenti siano stati posti in quarantena fiduciaria.
Questa notiza, se confermata, è davvero grave per diversi aspetti, i vigili urbani non sono dotati di termoscanner per verificare quanto meno la temperatura corporea, inoltre non sarebbero dotati di DPI idonei a tali controlli. Come se non bastasse, in questi giorni, i presunti contagiati, sono venuti a contatto con tutto il corpo di polizia locale, con le istituzioni di riferimento e naturalmente con i loro familiari.
Cosa aspetta l’amministrazione Melucci, a diramare tale notizia e a porre rimedio alle condizioni di lavoro dei propri dipendenti?
L’assessore Francesca Viggiano, responsabile all’emergenza covid-19, come mai non ha informato dei fatti i cittadini di Taranto.
Dopo l’intervento di una sigla sindacale, che ha posto la questione al comandante dei vigili urbani, da venerdì il terminal bus risulta scoperto da controlli, in quanto il personale della polizia locale si rifiuterebbe di operare in tali condizioni.
Ciò significa che la città è esposta all’arrivo di ipotetici contagiati che potrebbero diffondere il virus se non segnalati.
L’emergenza covid-19 va avanti oramai da mesi, non è possibile che il civico ente metta a repentaglio la salute dei propri dipendenti, tanto più trovo inaudita la mancanza di dispositivi di sicurezza per chi rischia il contatto con ipotetici contagiati ogni giorno.
Se questi sono i presupposti per l’avvio della tanto aspettata “fase 2” corriamo il rischio di vanificare gli sforzi della popolazione tarantina che in questi mesi ci ha portato ad essere una delle città meno colpite.
Attendo che chi di dovere informi la cittadinanza su quanto accaduto nei giorni scorsi”.
Il Comandante Matichecchia ha preannunciato nei confronti di Battista una denuncia per “procurato allarme”.

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