Continua la raccolta firme del MoVimento 5 Stelle Taranto contro la richiesta di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) avanzata da Acciaierie d’Italia.
Domenica 25 giugno, a partire dalle ore 18:00, il gazebo degli attivisti sarà a Taranto in piazza della Vittoria per informare i cittadini e proseguire nella petizione.
Il Governo Meloni è intenzionato a portare a 8 milioni di tonnellate all’anno la produzione a carbone dell’impianto siderurgico, senza rafforzare le tutele per la salute dei cittadini e la sicurezza dei lavoratori.La storia della ex Ilva, soprattutto quella dell’ultimo decennio, rende imprescindibile la chiusura delle fonti inquinanti poste sotto sequestro della Magistratura, le bonifiche, la decarbonizzazione della fabbrica, la preventiva valutazione di impatto ambientale e sanitario (VIIAS) e la riduzione dei limiti normativi degli inquinanti, quali misure minime per l’esercizio dell’attività siderurgica a Taranto.Il MoVimento 5 Stelle, quindi, contrasta fermamente la proposta di Acciaierie d’Italia, avallata dal Governo di centrodestra, di continuare a produrre con il ciclo integrale a carbone per i prossimi dieci anni ed oltre, come se la comunità jonica (e non solo) non avesse acquisito l’amara consapevolezza che ciò è sinonimo di morte e malattie.Nel contempo, grazie all’iniziativa del consigliere Mario Odone, condivisa con le altre forze politiche e civiche di maggioranza, proseguono i lavori della Commissione Ecologia ed Ambiente finalizzati a promuovere una mozione unitaria sul tema che costituirà la voce dell’intero Consiglio Comunale di Taranto.Facciamo appello, quindi, a tutti i partiti politici, alle associazioni ed ai cittadini a sostenere queste iniziative che riguardano il futuro dell’intera nostra comunità, il futuro dei nostri figli.Francesco NevoliCoordinatore provinciale M5S
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