“LEONARDO” CHIUDE LA SEDE DI TARANTO, IL 21 LA PROTESTA DEI SINDACATI

Divisione Aerostrutture, disposto il trasferimento a Grottaglie

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I sindacati della Cgil, Fiom e Filcams, hanno indetto per la mattinata del 21 aprile una protesta nel sito Leonardo di Taranto che appartiene alla divisione Elettronica per la Difesa. Si contesta la chiusura della sede di Taranto col trasferimento del personale e delle attività nello stabilimento Leonardo di Grottaglie, a pochi chilometri, che appartiene alla divisione Aerostrutture. A Grottaglie Elettronica per la Difesa, nell’ambito di una più generale ristrutturazione della divisione, avrebbe una sede autonoma all’interno dello stabilimento di Aerostrutture. A Taranto Elettronica per la Difesa di Leonardo lavora a supporto della Marina Militare per i sistemi di comando e controllo. I dipendenti diretti sono 175, di cui 25 già trasferiti da Leonardo Grottaglie a Leonardo Taranto. A breve altri 25 addetti saranno trasferiti di divisione.

La Cgil rileva che il centro di Taranto di Elettronica per la Difesa “rappresenta una eccellenza internazionale sul fronte della Cyber Security tanto da essere inserito nelle schede per l’attuazione del PNRR”. Invece per la Cgil si è in presenza di “un disimpegno verso l’area urbana di Taranto in favore del sito industriale di Grottaglie dove tutto verrebbe centralizzato”. Si tratta, aggiungono le due federazioni della Cgil, “di una chiusura che avrebbe ripercussioni occupazionali e che priverebbe il Comune capoluogo anche di una interazione stretta con il polo universitario che proprio a due passi dallo stabilimento Leonardo di Paolo VI sviluppa piani formativi collegati alla facoltà di ingegneria”. Oltre ai diretti, la Cgil solleva infine la situazione occupazionale dei 30 lavoratori addetti a sicurezza, mense e contratti multiservizi che “rischiano di finire per strada”. (AGI)

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