GEMELLAGGIO TARANTO-KRIBI, DE GENNARO: “STRAORDINARIA OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO”

L'intervento del capogruppo consiliare, Gruppo Indipendente per Taranto

1.517

Nella odierna seduta del Consiglio Comunale in modalità “question time” è stata approvata la mozione che, su proposta di Floriana de Gennaro, capogruppo del Gruppo Indipendente per Taranto, aveva come oggetto il gemellaggio tra Taranto e Kribi, una importante città portuale della Repubblica del Camerun.

Il Consiglio Comunale di Taranto si è così “allineato” agli intendimenti del Consiglio Comunale di Kribi che nello scorso marzo si era già impegnato formalmente alla sottoscrizione di un protocollo di accordo di gemellaggio con la città di Taranto; i relativi atti amministrativi erano stati trasmessi in seguito al Comune di Taranto.

Circa due mesi addietro, inoltre, una delegazione del Comitato ufficiale del Gemellaggio della città di Kribi, guidata dal dott. Théophile Ngoauah-Ngally, era stata in visita nella nostra città per presentare le opportunità di crescita e di sviluppo per Taranto derivanti da un suo eventuale gemellaggio con la città africana.

Il progetto per il gemellaggio, in particolare, è stato elaborato per il Comitato di Kribi dal dottor Giuseppe Scornavacca dello Studio di progettazione integrata. Nell’occasione gli ospiti camerunensi avevano incontrato importanti esponenti delle istituzioni locali, anche della portualità e dell’università, ma non il Sindaco Rinaldo Melucci che era troppo impegnato…

A titolo personale, in virtù dell’amicizia con Giuseppe Scornavacca, li ha incontrati Floriana de Gennaro, cosa che evidentemente non è stata gradita dal Sindaco Melucci che, assente oggi in Consiglio comunale, ha inviato all’assemblea una piccata lettera in cui prendeva le distanze dal gemellaggio ritenendo irrituali le modalità con cui erano intercorsi i rapporti tra le amministrazioni di Taranto e Kribi. Fa specie che il Primo cittadino abbia anteposto queste sottigliezze formali, pensiero legittimo, alle indubbie opportunità economiche e culturali che il gemellaggio comporterà per la nostra città.

Alla posizione del Sindaco si sono prontamente allineati i consiglieri comunali della sua maggioranza che oggi hanno lasciato l’aula consiliare, l’unico rimasto è stato il presidente Lucio Lonoce che ha votato contro il gemellaggio, non rispettando così la natura “super partes” del suo ruolo istituzionale… Nonostante ciò la mozione per il Gemellaggio Taranto-Kribi è stata approvata dal Consiglio comunale con i voti dell’intera opposizione, unico astenuto il consigliere Giampaolo Vietri, e del Gruppo Indipendente per Taranto.

Nell’occasione Floriana de Gennaro ha dichiarato «sono felice che oggi il Consiglio comunale abbia dato il via libera al gemellaggio Taranto-Kribi; i colleghi consiglieri che hanno votato favorevolmente, infatti, hanno intuito le enormi opportunità che tale gemellaggio rappresenta per la nostra città, in termini di sviluppo dei traffici marittimi, del turismo e dell’economia cittadina, nonché di scambi culturali».

«Oggi – ha poi detto Floriana de Gennaro – Taranto ha aperto un canale di comunicazione diretto e privilegiato con il Camerun, un paese che presenta uno dei maggiori tassi di crescita del continente africano. Ora sta al nostro territorio, istituzioni e imprese, adoperarsi per cogliere questa straordinaria opportunità».

Nella città di Kribi è sorto un imponente complesso portuale ed industriale che ha suscitato l’interesse di numerose aziende italiane, fra queste la Ferrero, che qui hanno realizzato stabilimenti produttivi, nonché di imprese straniere i cui investimenti godono anche di importanti agevolazioni fiscali.

Proprio il porto di Kribi, il più importante della costa dell’Africa occidentale, rappresenta la naturale piattaforma logistica internazionale a favore di paesi limitrofi che non hanno accesso al mare, soprattutto Ciad, Repubblica Centrafricana, Gabon, Guinea Equatoriale e Congo Brazzaville.

Grazie al gemellaggio approvato oggi il nostro porto, come annunciato a Taranto dagli ospiti camerunensi, dovrebbe essere preferito a quello del Pireo come punto di arrivo in Europa delle navi provenienti da Kribi. Ogni anno, inoltre, la sede universitaria jonica potrebbe, implementando l’offerta formativa, andare a intercettare parte dei 5.000 studenti camerunensi che, soggiornando per lunghi periodi nella nostra città, rappresenterebbero anche un benefico flusso economico per le attività commerciali e per il mercato immobiliare locale.

Riferendosi al comportamento tenuto oggi dai consiglieri comunali che hanno abbandonato l’aula, Floriana de Gennaro ha poi dichiarato «Taranto e i tarantini non meritano e non hanno bisogno di questa mediocrità politica e amministrativa, di chi considera l’amministrazione della città come una questione personale e personalistica, di chi ama misurarsi e mostrare i muscoli su questioni che meriterebbero ben altra attenzione e un adeguato approfondimento».

Comments are closed.