COMMISSIONI, LE DOMANDE DI NILO E FUGGETTI

I due consiglieri comunali stigmatizzano il comportamento della maggioranza

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I consiglieri di opposizione del Consiglio Comunale di Taranto, Marco Nilo e Cataldo Fuggetti intervengono sulla questione commissioni  stigmatizzando «il comportamento ondivago della maggioranza comunale».

«La scorsa settimana – spiegano Nilo e Fuggetti – i presidenti delle commissioni, ad eccezione della Commissione Garanzia e Controllo, decidevano di stoppare la convocazione delle commissioni per una settimana sulla base di una presunta interpretazione dell’art 18 del regolamento.

Sul punto interveniva con una nota il Segretario Generale che, di fatto, avvalorava la tesi seguita dalla maggioranza ritenendo che, durante il periodo concesso al sindaco per ritirare le dimissioni, le commissioni possano operare solo relativamente ad atti di ordinaria amministrazione. I sottoscritti consiglieri ritenevano dunque di partecipare alle sedute della Commissione Garanzia e Controllo essendo questa competente su atti di ordinaria e straordinaria amministrazione».

Nilo e Fuggetti rimarcano l’atteggiamento diverso dei presidenti di Commissione nell’ambito della stessa maggioranza: «Ciò che oggi non si comprende – aggiungono – è la riconvocazione, prevista per la prossima settimana con il sindaco Melucci ancora dimissionario, delle Commissioni Affari Generali e Assetto del Territorio e delle Commissioni Ambiente (per la quale c’è da trattare un argomento a parte) e Bilancio. Mentre, differentemente, il presidente Zaccheo ha deciso, anche per la prossima settimana, di non convocare la Commissione Servizi poiché assenti argomenti di ordinaria amministrazione da trattare, di fatto sconfessando il modus operandi  degli altri colleghi presidenti di maggioranza».

Nilo e Fuggetti attaccano la maggioranza. «Ancora una volta – evidenziano – sembrerebbe che questa schizofrenia amministrativa serva solo a destabilizzare l’attività comunale e a ridurre a sterili beghe politiche l’attività dei consiglieri comunali. Schizofrenia che abbiamo cercato di arginare presentandoci in Commissione Garanzia e Controllo e provando a lavorare per la nostra città seguendo l’impostazione data dal legislatore. Ciliegina sulla torta è stata la convocazione da parte del presidente Cotugno della Commissione Ambiente per il giorno 26 novembre».

«Ma il sindaco ad oggi non è dimissionario? – si chiedono Nilo e Fuggetti – . Non dovremmo forse aspettare il 22 novembre, ultima data utile per il ritiro delle dimissioni, per stabilire le prossime attività di straordinaria amministrazione? Forse Cotugno sa cose che alla città sfuggono?».

 

 

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