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AGGRESSIONE ALL’AGENTE POLFER, LA SOLIDARIETA’ DI VICO E MELUCCI

Il sopraintendente capo Margherita Ciraci è stata salvata dal telefonino che ha attutito una coltellata

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“Questa mattina ho voluto esprimere personalmente al comandate della Polfer, Rocco Termite, al sopraintendente capo Margherita Ciraci e all’assistente capo Francesco Conte la mia vicinanza e solidarietà per l’aggressione subita nel pomeriggio di ieri da parte di un cittadino bulgaro, immediatamente arrestato”.

È quanto dichiara l’on. Ludovico Vico a seguito della visita alla squadra della Polizia ferroviaria che ha fatto seguito ai gravi eventi di ieri, quando due agenti sono stati allertati dalle invocazioni di aiuto di alcuni cittadini aggrediti da un uomo di 50 anni mentre sostavano alla fermata dell’autobus. L’aggressore, che ha tentato di fuggire, prima di essere fermato ed arrestato, ha estratto un coltello a serramanico colpendo al torace uno degli agenti intervenuti, senza riuscire fortunatamente a provocare ferite grazie alla presenza nel taschino dell’agente di un telefono cellulare.

“La mia visita è stata propizia per portare alla Polfer di Taranto e ai due agenti aggrediti la vicinanza del Ministro degli Interni, Marco Minniti, che questa mattina ho sentito attraverso il suo capo di gabinetto. Lo stesso messaggio ho trasferito al Questore di Taranto, Stanislao Schimera”.

Il Sindaco Melucci e l’Amministrazione comunale, intanto, orgogliosi, esprimono “vivo apprezzamento per l’operazione effettuata dall’agente della Polfer di Taranto, che con coraggio è riuscita ad assicurare alla giustizia un criminale di nazionalità bulgara, dopo che aveva aggredito e infastidito i cittadini e i viaggiatori in Piazza della Libertà. La prontezza, la disciplina e la fatalità del telefonino nel taschino hanno salvato la vita alla poliziotta, una donna dello Stato che non ha esitato dinnanzi al pericolo.

Questa vicenda conferma la qualità dell’azione di presidio e di controllo che le forze di Polizia assicurano costantemente al nostro territorio, rafforza la rete della legalità e denota la forte presenza delle Istituzioni anche presso le nostre infrastrutture strategiche, a tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico. All’agente, alla sua famiglia, al Questore ed a tutto il personale impegnato sul campo va l’abbraccio dell’intera cittadinanza tarantina”.

 

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