ACCIAIERIE, MORSELLI CONFERMA LA CIGS. SINDACATI NON FIRMANO

IL SEGRETARIO GENERALE DEL MINISTERO LAVORO BIANCHI CHIEDE ALL'AZIENDA DI ESCLUDERE GLI ESUBERI

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L’amministratore delegato di Acciaierie d’Italia, Lucia Morselli, ha confermato oggi al ministero del Lavoro che l’azienda va avanti con la cassa integrazione straordinaria. Lo apprende l’AGI da fonti presenti all’incontro al ministero, ancora in fase ristretta. La cigs è stata chiesta da ex Ilva per 3.000 dipendenti da lunedì prossimo.

Le possibili condizioni per un accordo sulla cassa integrazione straordinaria nel gruppo, unita alla disponibilità a trattare sui numeri della stessa cassa – chiesta per 3.000 dipendenti di cui 2.500 a Taranto – sono state delineate da Acciaierie d’Italia, ex Ilva, nell’incontro in corso al ministero del Lavoro che per ora sta andando avanti a livello tecnico. Lo apprende AGI da fonti vicine all’azienda. In una bozza di possibile intesa, si legge infatti, per quanto attiene l’azienda, la disponibilità ad usare, nel periodo di cassa integrazione straordinaria, la formazione “per il personale coinvolto nel processo di riorganizzazione al fine di continuare nel consolidato percorso aziendale di formazione utile a rafforzare ed aggiornare le professionalitá per rispondere alle evoluzioni tecnologiche”. L’azienda “si impegna a condividere con le organizzazioni sindacali, nel corso di successivi incontri, le modalità e le tempistiche del percorsi formativi”. Inoltre, “l’azienda, compatibilmente con i contenuti del programma di riorganizzazione organizzativa e di risanamento aziendale che richiede l’ottimizzazione dei livelli di efficacia e di efficienza dell’apparato produttivo e organizzativo, in presenza di mansioni e professionalità effettivamente fungibili, si impegna a verificare la possibilità di realizzare le sospensioni del lavoro con modalità di rotazione”. Viene infine escluso l’utilizzo del contatto di solidarietà in alternativa alla cigs.

“I sindacati oggi non sono disponibili comunque a sottoscrivere l’accordo per la cassa integrazione straordinaria in Acciaierie d’Italia, ex Ilva”. Lo apprende AGI da fonti presenti al tavolo dell’incontro in corso al ministero del Lavoro. L’ad dell’azienda, Lucia Morselli, ha intanto lasciato la riunione.

Acciaierie d’Italia, ex Ilva, “deve dire con chiarezza che non ci saranno esuberi”. Lo ha detto il segretario generale del ministero del Lavoro, Andrea Bianchi, nell’incontro in corso al dicastero. Lo apprende AGI da fonti presenti al tavolo. Bianchi ha manifestato la necessità – riferiscono le fonti – di “riavviare la discussione per arrivare a un accordo. Sino a oggi l’azienda ha usato unilateralmente gli ammortizzatori sociali ma ora bisogna riportare il dialogo sociale”. Prima di Bianchi, i sindacati hanno espresso la loro indisponibilità all’accordo sulla cigs. L’ad Lucia Morselli ha lasciato il tavolo al ministero perché non ci sono i segretari generali delle sigle metalmeccaniche. (AGI)

 

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