Sono dodici i medici indagati nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura di Taranto sulla morte della bambina di Ginosa avvenuta nel nosocomio tarantino lo scorso 12 febbraio dopo 17 giorni di ricovero nel reparto di pediatria. La piccola fu prima condotta all’ospedale San Pio di Castellaneta e poi trasferita il 27 gennaio scorso nel capoluogo ionico a causa di un problema alla gola, stando a quanto si è appreso un ascesso faringeo. Nella notte del 12 febbraio poi il decesso per arresto cardiaco, la famiglia della bambina ha presentato un esposto attraverso il proprio legale: l’avvocato Roberto Sisto di Bari. Sono state acquisite le cartelle cliniche ed è stata avviata un’indagine, disposta anche l’autopsia sul corpo uno della piccola, sarà eseguita mercoledì 26 febbraio dal Dott. Alberto Tortorella di Lecce, nominato dal magistrato inquirente il dott. Francesco Ciardo. L’autospia e’ chiamata a fare piena luce sulle cause che hanno provocato il decesso. I dodici medici tutti del SS. Annunziata, tranne uno del Moscati, come previsto dalle procedure, sono stati inseriti nel registro degli indagati come atto dovuto in vista dell’esame autoptico che rappresenta un accertamento tecnico irripetibile. L’ipotesi di reato per la quale si indaga è quella di omicidio colposo.
Comments are closed.