Si è tenuto mercoledì l’incontro tra Casaimpresa/Confesercenti, con il vicepresidente Luigi Traetta ed rappresentante di Assolibrai Casaimpresa Pino Morei, ed il Comune di Taranto, in particolare l’assessore ai Servizi Educativi, Fabiano Marti affiancato dalla dirigente e dai funzionari della Pubblica Istruzione. Come lo scorso anno, il confronto agostano, all’insegna della collaborazione, serve a definire tempi e priorità per quel che concerne le cedole e la fornitura dei libri di testo per le scuole.
Anche quest’anno si lavora affinché gli studenti siano in possesso dei libri sin dai primi giorni dell’anno scolastico e perché i librai siano messi in condizione di lavorare bene e tempestivamente, quindi per farlo ricevano le cedole per tempo e anche il pagamento senza esser costretti ad anticipare le somme due o tre mesi prima.
Chiaro che, fatto questo emerso nel corso dell’incontro, ciò assume un significato particolare se si rapporta alle piccole cartolibrerie che puntano in maniera preponderante proprio sull’attività di fornitura dei libri scolastici. Anche su questo l’assessore Marti ha mostrato una particolare sensibilità e ha colto l’esigenza delle piccole realtà di vicinato, assolutamente da supportare.
Si è deciso inoltre di dare un ordine ed una organizzazione precisi al lavoro, procedendo in primis con le cedole delle scuole elementari per poi passare alle medie.
A questo, che è stato l’argomento principale, si è poi aggiunta l’esigenza di organizzare iniziative, dopo la pausa estiva, che tengano insieme le scuole e le librerie attraverso incontri con l’autore. L’obiettivo è la promozione della cultura e della lettura in particolare.
L’ attività di divulgazione della lettura mira a coinvolgere anche le case editrici in una programmazione che coinvolga in particolare le scuole medie nei diversi quartieri della città.
Si è trattato certamente di un momento positivo di condivisione e di confronto con una amministrazione comunale pronta, fattiva e disponibile all’ascolto dei suggerimenti arrivati da chi opera sul campo e finalizzati al miglioramento del servizio a favore dei ragazzi e della famiglie, in un ambito delicato e determinante per la formazione dei più giovani.
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