Quattro persone sono morte in seguito ad un terribile schianto. E’ pesantissimo il bilancio dell’incidente stradale avvenuto nella notte sulla strada provinciale 110 che collega Faggiano a Lizzano, nel territorio lizzanese, in provincia di Taranto: sono quattro le vittime, tutte giovanissime, due ragazzi e due ragazze. Tutti si trovavano a bordo di una Fiat Idea che per cause da accertare è finita fuori strada ribaltandosi per poi impattare violentemente contro un albero, all’uscita di una curva nei pressi di della centrale Enel di Lizzano. Per i quattro giovani che si trovavano a bordo, tra cui un minore, purtroppo non c’è stato nulla da fare: stando a quanto si è appreso sono tutti morti sul colpo. Due delle vittime sono state sbalzate fuori dall’abitacolo, mentre le altre due sono state estratte dai vigili del fuoco dalle lamiere contorte. Sul posto i Carabinieri di Manduria, la Polizia Stradale e i Vigili del fuoco distaccamento di Manduria e i sanitari del 118.
L’allarme è stato dato intorno alle 2:30 dagli automobilisti di passaggio che hanno chiamato il 118, ma quando i sanitari di pronto intervento sono giunti sul posto non c’era più nulla da fare.
A bordo c’erano quattro giovani: Giovanni Massaro, 23 anni, alla guida del veicolo, e Giorgia Narducci, 16 anni, entrambi di Torricella. Insieme a loro viaggiavano anche Paolo Marangio, 19 anni, di Sava, e Anita Di Coste, 16 anni, di Manduria. Nessuno è sopravvissuto all’impatto.
L’intera comunità locale è sotto shock. Giorgia era molto conosciuta, anche grazie all’impegno dei suoi genitori nella Pro Loco cittadina. I quattro giovani frequentavano l’Istituto “Del Prete Falcone” di Sava e stavano trascorrendo una giornata insieme. Paolo festeggiava il suo diciannovesimo compleanno.
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