PERRINI (FDI): A TARANTO SITUAZIONE PREOCCUPANTE, LOPALCO CHE FA?

"Venga a farsi un giro con me negli ospedali anzichè stare in tv"

450

“Non voglio fare l’uccello del malaugurio né l’allarmista, ma è impossibile non vedere la drammatica situazione Covid che sta vivendo la provincia di Taranto. I dati sono preoccupanti e non accennano a diminuire, i positivi hanno superato persino quelli della provincia di Bari dove per? il numero di test è dieci volte superiore. E non si dica che lo si è fatto per aiutare i commercianti, che nonostante le finte riaperture stanno vivendo senza ristori la depressione economica causata dall’epidemia e dalle pessime scelte del governo”.

Va giù duro il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Renato Perrini, a proposito dei dati-Covid relativi alla provincia jonica.

“Mi sono approcciato con spirito di collaborazione all’assessore Pierluigi Lopalco per cercare di coinvolgerlo nella situazione sanitaria della nostra provincia, di cui da mesi ormai è responsabile. Ho ricevuto la risposta che qui va tutto bene, che nessuno è rimasto senza posto letto, che non si sono mai viste file di ambulanze, che la Puglia è un’oasi felice. Addirittura di fronte a situazioni di vera sofferenza umana e sanitaria causata all’interno degli ospedali, denunciate dai pazienti e da me puntualmente verificate, l’assessore Lopalco ha detto che erano strumentali. Dimostrando oltre che scarsa conoscenza della reltà, anche poca sensibilità umana.

“Per questo continuo a invitarlo a venire a trascorrere con me qualche giorno in giro nelle realtà sanitarie della provincia di Taranto, perché la situazione è diversa e lontana dalla sua scrivania, dalle slide che gli presentano, e dalle trasmissioni di Barbara D’Urso. A questo proposito”, conclude Perrini, “trovo irrispettoso verso le difficoltà di migliaia di pugliesi che soffrono per ragioni sanitarie, economiche, sociali e psicologiche, che Lopalco e Michele Emiliano vadano ogni giorno in televisione a dare ricette addirittura al resto d’Italia, mentre la Puglia e i pugliesi piangono”.

 

Comments are closed.