Un 39enne pregiudicato tarantino agli arresti domiciliari continuava a svolgere la sua illecita attività di spaccio.
A notare l’anomalo andirivieni dal suo appartamento situato al piano terra di uno stabile del centro città, i Falchi della Squadra Mobile che hanno deciso così di approfondire i loro sospetti.
In uno dei tanti momenti di osservazione, i poliziotti hanno notato un uomo bussare alla sua porta ed hanno deciso di intervenire.
Con la porta di casa aperta e con i due uomini bloccati, è saltato subito all’occhio, poggiato su un tavolo, un fazzoletto di carta con all’interno della marijuana.
Avuto così conferma dei loro sospetti, i Falchi hanno iniziato un’accurata perquisizione sia personale che degli ambienti.
Oltre alla marijuana, sono stati recuperati, sempre sullo stesso tavolo, un bilancino di precisione e tutto il necessario per confezionare la sostanza stupefacente, evidente segno dell’attività di spaccio.
Nel contemporaneo controllo personale dei due fermati, gli agenti hanno trovato nascosta negli indumenti intimi dell’amico, anch’egli con precedenti penali per spaccio, un panetto sempre della stessa sostanza stupefacente e 190 euro in contanti. La successiva perquisizione domiciliare in casa di quest’ultimo ha poi permesso di ritrovare un altro panetto identico a quello precedentemente sequestrato.
Al termine dell’operazione sia il padrone di casa, responsabile oltre del possesso della sostanza stupefacente anche delle violazioni alla sua misura detentiva, e il suo amico trovato con più di 200 grammi di marijuana sono stati arrestati.
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