LONOCE: “SENSO CIVICO, DOVE SEI?”

Il presidente del Consiglio Comunale di Taranto invoca una battaglia contro l'inciviltà

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Riceviamo e pubblichiamo una nota del presidente del Consiglio Comunale di Taranto, Lucio Lonoce, che invoca una battagla contro l’inciviltà e il vandalismo in città.Di seguito il testo integrale:

 

 

Sembra una lotta impari, ma non bisogna assolutamente demordere. 

Mi riferisco ai troppi episodi di inciviltà che si continuano a registrare in città e che mi indignano come cittadino e come rappresentante delle Istituzioni. Indignazione e sconcerto che condivido con tantissime persone perbene che ogni giorno vedono deturpata e offesa la nostra Taranto.

Gli esempi sono purtroppo innumerevoli: da piazza Bettolo di recente risistemata dopo atti di vandalismo e nuovamente danneggiata, alle panchine della villa Peripato imbrattate e semidistrutte; dalle piantine di geranio (collocate meritoriamente solo poche settimane fa dalla delegazione Confcomercio di via Liguria) schiacciate o addirittura estirpate, ai giochi per bambini che sono stati divelti e rubati in piazza Madonna delle Grazie. Sì, perché dobbiamo fare i conti anche con furti in serie che hanno dell’incredibile, come nel caso delle coperture dei tombini stradali, dei portafiori nei cimiteri e persino (come accaduto giorni fa nel Borgo) dei portoni dei palazzi!

Senza rispetto per i cittadini e la loro incolumità, per i defunti e per i bambini.

E a proposito di bambini sono numerosissime le segnalazioni che giungono ai vari uffici del Comune e al Comando della Polizia locale, in merito ai rischi derivanti dall’abbandono indiscriminato di rifiuti ingombranti e pericolosi in diverse strade: lastre di amianto, vetri, pezzi di legno con grossi chiodi arrugginiti, marmi pesanti e water (ben 15 in un canneto di viale Ionio, ora rimossi dall’Amiu!).

Viene da chiedersi: senso civico, dove sei? Quanti barbari si annidano nella nostra comunità? E, soprattutto, che fare?

Le telecamere sono una parziale soluzione, perché è impensabile collocare centinaia di sistemi di videosorveglianza in ogni angolo della città, con una spesa esorbitante.

Più controlli delle Forze dell’ordine, certo; ma anche qui vale il discorso dell’impossibilità di presidiare 24 ore su 24 ogni strada. 

Le campagne di sensibilizzazione? Vanno bene anche quelle, ma si sono rivelate insufficienti per arginare l’offensiva di sporcaccioni, incivili e incoscienti. 

Piuttosto penso che occorra la collaborazione di tutti i cittadini perbene di questa città nel segnalare i tanti episodi negativi che si registrano ogni giorno: una telefonata, una foto o un video realizzati con il telefono cellulare per avvertire Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale, aiuterebbero a individuare in poco tempo i responsabili di questi scempi e a sanzionarli come meritano. Anche per chi, ad esempio,  parcheggia la propria auto in prossimità degli scivoli per disabili, anziani e mamme con i passeggini.

E sarebbe un ulteriore elemento di deterrenza per questa ondata di maleducazione che rischia di travolgerci irrimediabilmente.

Perché, diciamoci la verità, certi tarantini ragionano soltanto quando si mette mani al loro portafogli o se incominciano a ricevere qualche denuncia.

Non si tratta di delazione, si badi bene, ma di amore per la città. E ai cittadini che vorranno collaborare con le Forze dell’ordine dovrà naturalmente essere garantita riservatezza, per evitare ritorsioni da parte dei “nuovi barbari”.

Diamoci da fare tutti, Istituzioni e cittadini, ognuno per la sua parte.

E vinciamola, finalmente, questa battaglia di civiltà!

LUCIO LONOCE

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