LAVORATORI EX ILVA, LA SOLIDARIETA’ DI TURCO

LE PAROLE DEL VICEPRESIDENTE NAZIONALE M5S

228

“Questa mattina a Taranto nel corso del consiglio di fabbrica è successo quello che mai avremmo voluto sentire: scontri fra operai e forze dell’ordine all’esterno dello stabilimento siderurgico. È inimmaginabile che il Governo taccia e perda tempo, alimentando un conflitto sociale di per sé esacerbato dalla condizione che, quotidianamente, vive ogni lavoratore legato all’attività dell’industria”. Lo dice Mario Turco, senatore e vice presidente M5S, con riferimento agli scontro nei quali è rimasto coinvolto Franco Rizzo, sindacalista Usb. “Tengo ad esprimere la massima solidarietà ai lavoratori, con particolare riferimento a Francesco Rizzo del sindacato Usb, che, per quanto apprendiamo, ha accusato un malore dopo i tafferugli” afferma Turco. “Confermiamo la vicinanza e il sostegno a tutti i lavoratori coinvolti in questa assurda vicenda che, insieme ai cittadini di Taranto, costituiscono la parte più fragile della vertenza” conclude il vice presidente M5S. Secondo fonti sindacali, la ricostruzione dell’episodio nel quale è rimasto coinvolto Rizzo che ha avvertito un malore ed è stato poi trasportato in ospedale, è che i delegati sindacali, terminata la riunione del consiglio di fabbrica all’interno dello stabilimento, si accingevano ad uscire dalla portineria della direzione per portarsi all’esterno della fabbrica. Nei locali della portineria, i delegati hanno peró trovato lo sbarramento dei vigilanti di Acciaierie d’Italia che si erano allertati temendo che i delegati di fabbrica volessero occcupare la direzione. In realtà, spiegano le fonti sindacali, i delegati volevano solo uscire superando i tornelli. Sono così scoppiati momenti di tensione, ci sono stati degli spintoni, e Rizzo dell’Usb è rimasto ferito. Il sindacato Usb dichiara che “Francesco Rizzo è stato portato in ospedale a seguito dell’intervento della vigilanza aziendale a presidio della direzione dove si svolgeva la conferenza stampa per il resoconto del consiglio di fabbrica concluso poco prima”. Per Usb, “lo scempio di questa gestione scellerata continua a dare una faccia all’assurda cattiveria che da tempo Usb denuncia”. (AGI)
TA1/ARI

 

Comments are closed.