Sulla situazione dell’ex Ilva si registra l’intervento di Giustizia per Taranto. Ecco la nota integrale:
Domani scadono i 30 giorni dallโOrdinanza Sindacale n. 15/2020 concessi dal Sindaco ad Arcelor Mittal Italia S.p.A. ed Ilva S.p.A. in A.S. per eliminare il rischio sanitario derivante dalla produzione dello stabilimento siderurgico.
Per questa ragione, stamattina abbiamo mandato richiesta scritta, a mezzo pec, al Sindaco di Taranto e ad I.S.P.R.A., per quanto di rispettiva competenza, per sapere:
1) se Arcelor Mittal ed Ilva abbiano provveduto ad individuare le sezioni di impianto oggetto di anomalie e se, conseguentemente, abbiano risolto le criticitร ;
2) qualora, invece, dette criticitร non siano state risolte, se siano state giร comunicate e/o programmate le modalitร attraverso le quali, obbligatoriamente, verranno avviate e portate a completamento, entro il termine di 60 giorni dal ricevimento dellโOrdinanza, le procedure di sospensione/fermata delle ย attivitร e degli impianti dello stabilimento siderurgico interessati dallโOrdinanza Sindacale;
3) in ultimo, quali attivitร , anche e non solo di vigilanza, siano state poste in essere e quali, comunque, verranno svolte, per la corretta esecuzione alla Ordinanza Sindacale nei termini cogenti in essa stabiliti.
Abbiamo, altresรฌ, fatto presente che, in caso di inottemperanza da parte di Arcelor Mittal ed Ilva all’ordine loro impartito, ai sensi dellโart. 54, co. 7, del D.Lgs. n. 267/2000, il sindaco puรฒ provvedere alla sua esecuzione, d’ufficio ed a loro spese.
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