La Segreteria della Cisl FP al Comune di Taranto ha convocato una conferenza stampa per delineare alcune proposte in merito alla Delibera di Giunta comunale nr. 113 del 29.04.2023, con la quale, a partire dal prossimo 30 giugno saranno sospesi gli abbonamenti dei parcheggi a tariffa agevolati che da 25 euro passeranno a 75 euro.
Eฬ evidente che il provvedimento colpiraฬ i dipendenti del Comune di Taranto e degli altri enti pubblici coinvolti come Asl, Provincia di Taranto, Prefettura, Agenzia delle Entrate, Ministero della Difesa, Ministero della Cultura noncheฬ i dipendenti di Poste Italiane Spa, afferma Fabio Ligonzo, Segretario Aziendale della Cisl FP.
“Proprio in un contesto economico in cui lโinflazione sta riducendo in maniera significativa il potere dโacquisto dei lavoratori, lโaumento degli abbonamenti rischierebbe difatti di far diminuire gli acquisti degli stessi lavoratori, proprio in quelle attivitaฬ che oggi reclamano la necessitaฬ di posti auto a sosta breve.”
Vi lascio immaginare i lavoratori che hanno un contratto di lavoro part-time, e che con fatica, pur di lavorare, usufruiscono della tariffa agevolata, come dovrebbero fare?
Il problema relativo alla mancanza dei posti auto per la sosta breve, cosiฬ come dichiarato dallโamministrazione comunale, non puoฬ risolversi sulle spalle dei lavoratori, mettendoli contro i commercianti che fra l’altro vedrebbero i loro stessi dipendenti pagare una tale cifra, ben 75 euro.
Ci saremmo aspettati una concertazione con i sindacati, visto che si eฬ fatto lo stesso con le associazioni di categoria dei commercianti. Una soluzione condivisa, prima della Delibera di Giunta, sarebbe stata davvero opportuna, afferma il sindacalista.
Ed ora la proposta della Cisl FP al Comune di Taranto, che rappresenta tutti i lavoratori degli Enti Pubblici che operano nel borgo di Taranto e non solo, โtrovare unโintesa con la Marina Militare per destinare lโarea demaniale della banchina Torpediniere, interamente gratuita per i dipendenti pubblici e postali, con 400 posti auto, giaฬ collaudata in altre occasioni, oppure altre aree idonee come quella della Caserma Mezzacapoโ.
“Eฬ chiaro che la prima proposta sarebbe quella di revocare la delibera di giunta comunale, ma siamo abituati a proporre soluzioni alternative, conclude Fabio Ligonzo, nellโottica di un confronto civile, quando si parla del benessere dei dipendenti, per migliorare il Welfare nella PA e la crescita della nostra cittaฬ”.
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