FOGGIA E TARANTO PARI E PATTA, VINCONO MONOPOLI E ANDRIA

LA DOMENICA DELLE PUGLIESI IN SERIE C

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Al rigore di Saraniti risponde la botta di Petermann: l’edizione numero 73 del derby di Puglia – il più antico, nonché più disputato – finisce in pareggio.

La partita si sblocca subito al quarto d’ora: Alastra in uscita stende Saraniti in area di rigore, l’arbitro Saia è a due metri e fischia rigore (tra le tante proteste dello Zaccheria). Dal dischetto si presenta lo stesso Saraniti, che insacca il pallone alla sinistra dell’estremo difensore rossonero. Il Foggia incassa il colpo e reagisce subito: al 21’ Curcio serve in mezzo Ferrante ma l’attaccante argentino sbaglia la mira. Dieci minuti più tardi gli ionici sfiorano il raddoppio con Santarpia, che salta un difensore e conclude in porta trovando però la parata di Alastra: sulla ribattuta si avventa Giovinco che trova ancora una volta la respinta del numero uno dei satanelli. Due minuti più tardi Zeman perde Merola per infortunio (al suo posto entra Rizzo Pinna) e fa uscire anche per scelta tecnica Martino per Di Jenno. Nel resto della prima frazione di gioco i padroni di casa premono per trovare il gol del pari, arrivando a fondo campo comunque sempre scarichi: la manovra lenta dei rossoneri nei minuti finali del primo tempo non crea particolari preoccupazioni al Taranto.

Nella ripresa il Foggia parte forte e al 67’ trova il gol del pari: dopo un’azione sul lato sinistro, Curcio serve Petermann che accorre in area e fulmina il portiere rossoblù con un potente diagonale. Lo Zaccheria si riaccende e due minuti più tardi i satanelli sfiorano il gol della rimonta: Chiorra con un miracolo neutralizza la conclusione di Rocca, sulla respinta accorre Gallo che – a portiere praticamente battuto – clamorosamente spara il pallone in curva. Sul ribaltamento di fronte i rossoblù partono in contropiede e per poco non vanno in rete con Saraniti, che tira in porta ma trova la deviazione di Alastra (ed il primo corner per il Taranto). Nessuna delle due squadre vuole mollare e le occasioni nei minuti finali si moltiplicano: all’85’ Petermann, servito dal subentrato Vigolo, calcia in porta a botta sicura ma trova l’opposizione di Riccardi.

Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine del match: Foggia Taranto conquistano un punto e salgono “a braccetto” a quota 17 punti. I numeri della partita complessivamente sono dalla parte del Foggia (cinque tiri in porta contro i tre rossoblù, quindici tiri complessivi contro gli otto della formazione ospite) ma viste le azioni prodotte da entrambe le squadre il pareggio è un risultato più che giusto.


Gran colpo esterno del Monopoli. La formazione di Colombo, dopo aver battuto in casa la Juve Stabia, ha la meglio anche sul Catanzaro: finisce 1-2 il match del Ceravolo, grazie alla doppietta di Arena maturata nel primo tempo (14′ e 45′, nel recupero). Tardiva la rete di Carlini al 77′. Biancoverdi al terzo posto col Palermo a quota 19 punti.


Ritorno alla vittoria doveva necessariamente essere, ritorno alla vittoria è stata. La Fidelis Andria può finalmente sorridere: arriva contro la Turris il primo successo dell’era Ginestra. Finisce 1-0 al Degli Ulivi. Decisiva la rete messa a segno da Venturini al minuto 8 della prima frazione. I federiciani salgono a quota 9 in graduatoria e abbandonano così l’ultima posizione. Ritorno in campo fissato per il prossimo sabato sul campo del Latina fanalino di coda.

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