Sono stati approvati nell’ambito del Decreto Crescita due provvedimenti a prima firma del sen. Marco Turco.
Lโaula del Senato – spiega il parlamentare – ha approvato nel provvedimento DL Crescita due importanti ordini del giorno, a mia prima firma. Il primo rivolto a tutelare le imprese fornitrici di aziende in crisi ammesse alla procedura di Amministrazione straordinaria. In particolare, il Governo si รจ impegnato a concedere il recupero anticipato dellโimposta IVA sulle fatture insolute, senza far attendere il termine della procedura concorsuale. In questo modo, le imprese potranno applicare la rivalsa IVA e recuperare lโimposta a credito chiedendo il relativo rimborso o utilizzandolo in compensazione fiscale. In questa maniera, si intende colmare un gap legislativo e si da sostegno alle imprese che vantano crediti verso imprese gestite dallo Stato. Questo รจ un importante risultato anche per le imprese di Taranto creditrici di ILVA in As che, oltre ad aver avuto la beffa di non aver incassato il loro credito, sono state costrette a pagare lโimposta IVA che non avevano riscosso oppure hanno maturato un debito fiscale, con tutte le conseguenze.
Inoltre, sempre in sede di approvazione del DL crescita รจ stato approvato, ancora a mia prima firma, la proposta di introdurre la โraider taxโ, ossia unโimposta progressiva sulle operazioni finanziarie di natura speculativa ad alta frequenza, temporanee e di importo consistente. Il relativo maggiore gettito potrร essere utilizzato per ridurre la pressione fiscale a imprese e famiglie, oltre che per diminuire il cuneo fiscale sul lavoro.Lโobiettivo รจ quello di favorire lโeconomia reale โdel fareโ e rendere meno convenienti le speculazioni finalizzate a creare rendite di posizione e a scarso valore aggiunto. Questa misura certamente non penalizzerร la capacitร dellโItalia di attrarre investimenti esteri duraturi.
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