ISOLA AMMINISTRATIVA, UN PIANO PER IL LITORALE

Arrivano navette, divieti di sosta e strisce blu. Piano sperimentale per tre mesi

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Isola amministrativa di Taranto al centro dell’interesse della Giunta comunale che ha recentemente approvato l’atto di indirizzo per favorire la fruibilità e la sicurezza del litorale.

“Si tratta- spiega all’assessore all’urbanistica Sergio Scarcia – di un progetto pilota che avrà tre mesi di sperimentazione e un piano di fattibilità che ha incidenze di utilità, sviluppo e accessibilità su una parte della zona costiera del nostro territorio. La proposta nasce dal COTIAT (Consorzio tra Operatori Turistici – Isola Amministrativa di Taranto) ed è stata precedentemente ed ampiamente discussa e condivisa anche con il coinvolgimento degli assessorati all’ambiente, attività produttive e società partecipate e con le direzioni competenti. Nella proposta sono stati indicati e descritti dettagliatamente alcuni interventi di base per migliorare l’accoglienza turistica e la qualità del servizi. La progettazione ha tenuto conto dello stato attuale della mobilità e della fluidità veicolare; ha analizzato carenze e debolezze e individuato soluzioni, proiettando una nuova visione sperimentale e complessiva dell’area interessata che nasce da un patto tra amministratori, consorzio, cittadini e altri partner per la realizzazione di una strategia condivisa”.

Si va dalla sistemazione della viabilità della strada provinciale della litoranea salentina, al divieto di sosta lato mare, e si includono anche le piste ciclabili e pedonali, i posti invalidi e il potenziamento delle aree di parcheggio.

“Le nostre società partecipate- spiega l’assessore Massimiliano Motolese- sono già pronte per intervenire sulla zona con attività mirate e puntuali. Con AMIU alzeremo e qualificheremo i livelli di prestazioni dei servizi di raccolta rifiuti nella zona. Analogamente, aderendo alla ratio della sperimentazione, punteremo al decoro anche per esaltare la bellezza di questo spazio urbano. Pronta anche AMAT che sta predisponendo il servizio di collegamento alle spiagge libere e private. Questa partecipata sarà impegnata anche per la posa in opera delle strisce blu nel progetto di ampliamento dei parcheggi e collaborerà alla messa in sicurezza della viabilità del litorale.”

“Misure, dunque,- continua Scarcia- che dovrebbero essere funzionali ad alleggerire il traffico veicolare e agevolare la mobilità della zona balneare. Da giugno a tutto agosto sperimenteremo questa nuova formula di mobilità e viabilità che accoglie le proposte del Consorzio e dà ascolto alla partecipazione, ai bisogni del flusso turistico e degli abitanti stagionali, alle aspettative degli operatori turistici e dei concessionari degli stabilimenti balneari. Chiederemo altresì alla Prefettura di rafforzare le attività di vigilanza e di controllo e di potenziare il presidio di legalità e sicurezza. Tutta la progettualità passa anche attraverso una condivisione di concertazione con l’Amministrazione provinciale, considerato che tra l’altro la strada litoranea è provinciale. Valuteremo successivamente gli esiti così da confermare la sperimentazione o rivederla nei punti di debolezza.”

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