ELEZIONI PROVINCIA, GUGLIOTTI “CHIAMA” IL PREFETTO

Lettera al rappresentante di Governo: "Sia garantita l'assoluta trasparenza nel voto"

820

Sono elezioni di secondo livello, in cui purtroppo in virtù di una balorda riforma non votano i cittadini, ma noi continueremo a trattare le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale e la nomina del presidente dello stesso ente, come elezioni vere e proprie, dove il livello di responsabilità di ogni singolo rappresentante del popolo va assolutamente rinvigorito e messo al primo posto rispetto ai diktait dei partiti. Per tale ragione non solo abbiamo fatto appello ad ogni singolo consigliere e primo cittadino di questa terra, ma proprio in questi giorni scriveremo al Prefetto di Taranto, dott. Cafagna, affinché tutto si svolga nella più regolare e trasparente procedura di voto e di scrutinio. I telefoni cellulari dovranno restare fuori dalle cabine. E’ un principio che vale per tutti i cittadini a maggior ragione vale per tutti noi che dobbiamo sforzarci di rappresentarli degnamente.

Lo avevano già annunciato nella convention di ieri nella Sala Resta della Camera di Commercio, ora l’intendimento del candidato presidente Giovanni Gugliotti e di alcuni sindaci aderenti al Patto, diventa una lettera formalizzata al più importante rappresentante dello Stato.

Ritengo che il Prefetto guarderà con particolare attenzione a queste votazioni, proprio per le delicate materie ancora nelle mani delle Province italiane – commenta Gugliotti – penso soprattutto al tema relativo alle discariche, su cui da tempo si è acceso il dibattito proprio tra i sindaci di questo territorio, spesso destinatari passivi di decisioni assunte altrove. Ma penso anche ai settori strategici che riguardano gli appalti per la sicurezza idro-geologica del territorio e quelli riferiti alla sicurezza o alla stessa sopravvivenza di alcune scuole, come ad esempio il glorioso Istituto Paisiello.

Tutti gli eletti nei ventinove comuni della provincia ionica sentano sulla loro pelle la responsabilità di dover dare conto ai propri cittadini – sottolinea Giovanni Gugliotti – 550mila elettori a cui dare il buon esempio di trasparenza e il segnale di riconciliazione  con le istituzioni che sono chiamati a rappresentare. Alzino la testa rispetto allo sfregio che questa provincia ha già dovuto subire non solo in nome della produzione industriale, ma anche per l’uso indiscriminato del territorio rispetto al ciclo dei rifiuti. Per questo chiederemo al Prefetto di essere accanto a noi nella battaglia comune contro le ombre che potrebbero proiettarsi su queste elezioni e in favore del bisogno di Stato che anche in questa tornata elettorale siamo chiamati a difendere.

Comments are closed.