Il Consiglio di Amministrazione della BCC San Marzano ha esaminato gli schemi di bilancio relativi all’esercizio 2023 della Banca, da sottoporre all’approvazione dell’assemblea dei soci prevista nella prossima primavera.
In uno scenario macroeconomico incerto, segnato da elevata inflazione, incremento dei tassi di interesse e tensioni geopolitiche (conflitto bellico russo-ucraino e crisi in Medio Oriente), l’istituto di credito pugliese, conferma il trend di crescita e chiude il bilancio 2023 con un utile netto di 9 milioni di euro (+110% rispetto al 2022), migliore risultato dalla fondazione della Banca.
Le masse intermediate superano il miliardo di euro con la raccolta complessiva che segna un incremento dell’8%, attestandosi a 795 milioni di euro e gli impieghi che raggiungono quota 352 milioni di euro in crescita del 6% rispetto al 2022. In particolare, la raccolta indiretta cresce del 29% testimoniando un approccio consulenziale e una relazione di fiducia con soci e clienti. Il patrimonio netto sale a 75 milioni di euro (+ 17%). Il CET 1 Ratio raggiunge quota 32,46 %, ben al di sopra dei requisiti regolamentari, in crescita del 14%.
I numeri sottolineano la solidità patrimoniale della Banca, grazie alla costante prudente gestione dei rischi. Utili e incremento delle attività non sono influenzati solo dal rialzo dei tassi d’interesse ma soprattutto dal buon funzionamento del modello di business incentrato sull’equilibrio tra la valorizzazione della relazione con il cliente e la modernizzazione della struttura organizzativa, inclusi gli investimenti nella digitalizzazione dei servizi e nella dematerializzazione dei processi, fatti insieme al Gruppo Cassa Centrale di cui la banca è parte integrante.
Prosegue, inoltre, l’attenzione della banca alla qualità degli impieghi e alla gestione del credito deteriorato con l’NPL Coverage Ratio (indice di copertura dei crediti non performanti) che si attesta al 98% e con un indice di copertura delle posizioni a sofferenza pari al 100%.
Tra le 66 banche aderenti al Gruppo Cassa Centrale, BCC San Marzano si conferma una delle realtà finanziarie più solide del Mezzogiorno, forte di una storia di 68 anni al servizio di uno sviluppo stabile della comunità e del benessere generale.
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE EMANUELE DI PALMA
“La BCC San Marzano continua a generare importante redditività e a promuovere coesione sociale nel territorio in cui opera, a beneficio di tutti gli stakeholders. L’importante incremento dell’utile registrato quest’anno consente alla banca di reinvestire ulteriormente risorse nella crescita inclusiva e sostenibile della comunità di riferimento coniugando etica ed economia. Crediamo nei concetti di prossimità e vicinanza al cliente, in un rapporto fatto di presenza fisica e non solo di canali digitali. L’obiettivo è migliorare ulteriormente il presidio del territorio attraverso l’apertura di nuovi sportelli. Dopo l’inaugurazione di Villa Castelli (2023), apriremo nei prossimi giorni una filiale a Ceglie Messapica e avvieremo, entro la fine del primo trimestre 2024, una nuova sede a Francavilla Fontana. Particolare attenzione è posta nella selezione di personale qualificato, radicato nel territorio ed animato da spirito di servizio per dedicarsi alla clientela con passione ed impegno”.
DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE SALVATORE NARDIELLO
“Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti che testimoniano la resilienza del nostro modello di business, nonché la professionalità e la specializzazione delle nostre donne e dei nostri uomini, che insieme agli investimenti fatti nell’ innovazione dei processi e dei servizi ci consentiranno di affrontare al meglio le turbolenze del contesto macroeconomico attuale, continuando a svolgere un ruolo da protagonisti nel sostegno all’economia reale. Formazione e consulenza sono le parole chiave in una banca come la nostra che guarda al futuro puntando sulle persone e sulle sfide ESG, acronimo di Environmental, Social e Governance, tre dimensioni ormai imprescindibili per sostenere e misurare l’impegno in termini di sostenibilità di un’impresa”.
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