Una mozione per prevenire le aggressioni ai sanitari

Il consigliere regionale Giacomo Conserva: “Più sicurezza negli ospedali e supporto alle vittime”

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Servono specifici interventi per aumentare la sicurezza nelle strutture sanitarie, con particolare riferimento ai Pronto Soccorso, ai servizi di emergenza urgenza 118 e ai reparti di psichiatria”. È la richiesta contenuta nella mozione presentata dal consigliere regionale Giacomo Conserva, componente della III Commissione Sanità della Regione, e firmata anche dai colleghi consiglieri regionali della Lega Davide Bellomo, Gianni De Blasi e Joseph Splendido.

Secondo le stime dell’OMS il 50% degli operatori sanitari ha subito almeno un atto di violenza sul luogo di lavoro. In particolar modo, secondo l’INAIL la metà circa delle aggressioni nei confronti del personale sanitario riguarda gli infermieri, circa 5 mila ogni anno, 13/14 al giorno e nel 58% dei casi si è trattato di un’aggressione fisica, e ancora, il 78% degli infermieri – complessivamente oltre 456 mila – sono donne e si stima che quelle che hanno subito un’aggressione nella loro vita siano finora oltre 180mila (per 100mila di queste si è trattato di aggressioni fisiche.

Le aggressioni fisiche o verbali senza nessuna distinzione – prosegue Conserva – nei confronti degli operatori sanitari, medici e infermieri, sono sempre più frequenti in tutto il territorio regionale con particolare riferimento alla provincia di Taranto, soprattutto a causa della pressione sui Pronto soccorso e delle lunghe code nelle sale d’aspetto dei pazienti in attesa di essere visitati. La sicurezza e la serenità di chi lavora nelle strutture sanitarie, a maggior ragione in un periodo così complesso e difficile come quello che stiamo vivendo devono andare di pari passo con l’obiettivo di tutelare la salute di tutti”.

I sindacati, le associazioni di categoria e le società scientifiche sollecitano da tempo azioni volte alla tutela degli operatori sanitari e socio-sanitari, nei diversi livelli del sistema sanitario, anche regionale.

Attraverso questo provvedimento chiediamo al presidente Emiliano e all’assessore alla Sanità Palese di rafforzare la sicurezza negli ospedali pugliesi con la previsione di posti fissi di Polizia oltreché con l’ausilio degli istituti di vigilanza privata. Inoltre, si chiede di indirizzare le Asl pugliesi nell’elaborazione di strategie e programmi finalizzati alla riduzione del rischio di violenza a danno degli operatori promuovendo specifici corsi rivolti a medici, infermieri e operatori con il coinvolgimento di psicologi e figure qualificate. La mozione propone anche la possibilità di avviare un progetto-pilota per creare degli sportelli in grado di offrire supporto psicologico e cure adeguate agli operatori sanitari e socio-sanitari vittime di aggressioni sul luogo di lavoro” ha concluso il consigliere regionale Giacomo Conserva.

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