ULTIME NOMINE MELUCCI, BOTTA E RISPOSTA PD-PLI
Botta e risposta tra PD e PLI sulle ultime nomine fatte dall’ex sindaco di Taranto prima dello scioglimento.
I democratici, con la segretaria Anna Filippetti, attaccano Melucci.
A cosa pensava Melucci un’ora dopo le dimissioni dei 17 consiglieri comunali che ha sancito lo scioglimento del consiglio comunale di Taranto e di conseguenza la decadenza del presidente della Provincia? A nominare vicepresidente dell’ente di via Anfiteatro un consigliere provinciale di Forza Italia, Angelo Laterza.
Una forzatura che segna la cifra che ha caratterizzato il modus operandi di Melucci: nomine, sempre nomine, fortissimamente nomine.Da mesi segnaliamo l’inciucio costante tra Melucci e il centro destra che solo ora si ricorda di dire che l’amministrazione tarantina era disastrosa e fallimentare. Noi siamo stati più coraggiosi e coerenti perché siamo usciti da quella maggioranza più di un anno fa rinunciando a incarichi, indennità e poltrone. Una pratica molto rara in politica.Visti i continui valzer di nomine, assessori e rotazioni dei dirigenti possiamo dire che l’unica continuità amministrativa che l’ormai ex sindaco ed ex presidente della provincia di taranto Rinaldo Melucci ha onorato è quella delle nomine. Non possiamo non ribadire che siamo lieti questo circo sia terminato._Anna FilippettiSegretario provinciale Pd ionico_
Si registra la risposta del segretario PLI Taranto, Mirko Maiorino.
Il comunicato diffuso oggi dalla Filippetti è l’ennesimo tentativo maldestro del PD locale di riscrivere la storia politica di Taranto, nella speranza che i cittadini dimentichino chi ha davvero determinato il declino totale della città. Non si può continuare a negare l’evidenza: per anni, le scelte amministrative che hanno portato Taranto al punto in cui si trova oggi sono state decise da chi oggi tenta di scaricare le proprie responsabilità sugli altri.
È comprensibile la difficoltà di ammettere davanti ai tarantini che siete i responsabili della elezione e rielezione del sindaco Melucci, ma ora basta con la fantapolitica. I provvedimenti che hanno portato la città nella condizione attuale sono il risultato di decisioni prese nelle riunioni di giunta, dove per sette lunghi anni erano presenti i vostri assessori. Molti di questi provvedimenti portano la firma di Mattia Giorno e Francesca Viggiano, che ancora oggi sono nomi di spicco del PD.Gli imperdonabili errori e gli innumerevoli danni inflitti al tessuto sociale ed economico cittadino portano la firma di chi ha governato senza visione, senza trasparenza e senza rispetto per i cittadini, compreso il PD. È intollerabile il tentativo di volersi affrancare dalla corresponsabilità dei disastri amministrativi dell’amministrazione Melucci.Ora è alle porte una nuova tornata elettorale e gli stessi protagonisti di questo fallimento cercano disperatamente di alterare la realtà per restare attaccati al potere. Ma i tarantini sanno bene chi ha lavorato per il bene della città e chi, invece, ha usato Taranto come un palcoscenico per i propri interessi politici.Sarà una campagna elettorale breve e intensa. Se siete in grado di confrontarvi sui temi, siamo pronti al dibattito. Viceversa, continuerete pure ad urlare in modo scomposto ai cittadini bugie senza alcun fondamento.Chi ha trascinato Taranto nel baratro, come voi, non può ora presentarsi come il salvatore della patria.Mirko MaiorinoSegretario cittadino del PLI
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