“Il fatto non sussiste” e così sono stati assolti con formula piena i quattro ex consiglieri comunali di Taranto che erano stati accusati di aver percepito indebitamenti i rimborsi. Finisce il calvario in Tribunale per Emidio Albani, Piero Bitetti, Carmen Casula e Floriana De Gennaro. Lo ha deciso poco fa il giudice Costanza Chiantini. Erano state richieste pene tra due anni e otto mesi e due anni.
Sono riusciti a ribaltare l’impianto accusatorio gli avvocati Gaetano Vitale, Carlo Raffo, Alessandro Scapati, Guglielmo De Feis, Giuseppe Sernia, Luca Balistreri, Ciro Buccoliero e Andrea Digiacomo
Nella sua requisitoria il pm Colella aveva ricostruito la presunta truffa ai danni dell’ente civico compiuta, secondo l’accusa, dai consiglieri che, con la compiacenza di tre titolari delle imprese (assolti anche loro), tra il 2017 e il 2019, avrebbero in alcuni casi simulato l’esistenza di un contratto di lavoro e in altri casi gonfiato l’inquadramento contrattuale e quindi lo stipendio per ottenere maggiori rimborsi del Comune. Nel marzo 2021 erano scattati i sequestri della Guardia di Finanza.
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