TARANTO, COLPACCIO A NARDO’

SEGNA MATUTE, ROSSOBLU' IN TESTA

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Il Taranto sfata il tabù Nardò imponendosi al Giovanni Paolo II con il risultato di 0-1: decide la contesa un guizzo di Matute al quarto d’ora del primo tempo, ma anche e forse soprattutto un super-Sposito decisivo in almeno un paio di circostanze. Complice il pari del Sorrento, gli ionici balzano in vetta alla classifica in coabitazione con i costieri e anche con il Casarano.

Il ballottaggio in mezzo al campo tra Massaro e Valzano se lo aggiudica il primo, per il resto Danucci conferma in toto l’assetto tecnico-tattico delle recenti uscite con il duo Caputo- Törnros a guidare la manovra offensiva. Laterza, invece, sorprende tutti optando per il 4-3-3: è l’under Marino a sostituire lo squalificato Diaby in mediana, Gonzalez rimpiazza Rizzo al centro della retroguardia, mentre in avanti trova ancora spazio Abayiàn supportato da Mastromonaco e Falcone. Panchina per Guaita.

Pronti, via e il Nardò sfiora subito il vantaggio: trascorsi i primi quattro giri di lancette, Mengoli dai 20 metri prova a sorprendere Sposito con una gran staffilata che si spegne di poco alla destra del portiere ospite. Le due squadre si studiano, anche se l’equilibrio si spezza poco dopo il quarto d’ora: recupero magistrale di Falcone che, di prima intenzione, serve Abayiàn, il cui tentativo è intercettato dalla retroguardia neretina. Ben appostato dal limite, però, vi è Matute la cui gran botta non lascia scampo all’incolpevole Milli. Gli ionici, forti del vantaggio, si rendono ancora pericolosi con l’ispirato Falcone, anche se i padroni di casa non demordono e sfiorano il pari in due circostanze: al 31’ è bravo Sposito a smanacciare come può l’insidioso tiro-cross di Sepe, mentre due minuti più tardi è Stranieri, di testa, a sfiorare la rete, ma l’estremo difensore tarantino sbarra ancora la strada con uno spettacolare colpo di reni.

La ripresa è avara di emozioni e per lo più caratterizzata dalle diverse sostituzioni operate soprattutto in casa Nardò: Danucci, nei primi nove minuti di gioco, getta nella mischia Granado, Potenza, Valzano e Palazzo, a testimonianza della volontà di riequilibrare la contesa. Laterza, dal canto suo, passa al 4-2-3-1, richiamando in panchina Matute, non al top della forma, e inserendo al suo posto Guaita. Al 92’, però, i padroni di casa sfiorano il pari: botta ravvicinata di Granado, Sposito è fenomenale e salva il risultato che, malgrado il forcing granata, non cambierà più.

Alla ripresa del campionato, fissata per mercoledì 6 gennaio, il Taranto ospiterà il Fasano, mentre il Nardò sarà ospite del Portici.

NARDÒ – TARANTO 0-1 16’ pt Matute (T).

NARDÒ (4-3-1-2): Milli; Stranieri, De Giorgi, Sepe, Cancelli; Mengoli (8’ st Granado), Scialpi (1’ st Potenza), Massari (1’ st Valzano); Gallo (8’ st Palazzo); Caputo, Törnros. A disp.: Mirarco, Romeo, Zappacosta, Lezzi, Politi. All.: Danucci.

TARANTO (4-3-3): Sposito; Boccia, Guastamacchia, Gonzalez, Caldore; Marsili, Matute (8’ st Guaita), Marino; Mastromonaco, Abayiàn (51’ st Serafino), Falcone (43’ st Santarpia). A disp.: Ciezkewski, Shehu, Marrazzo, Ferrara, Cannizzaro, Calemme. All.: Laterza.

ARBITRO: De Angeli di Milano. Assistenti: Gibin e Sbardella.

Ammoniti: Danucci (N) dalla panchina, Marino (T), Abayiàn (T), Boccia (T).

NOTE: gara disputata a porte chiuse in ottemperanza delle normative anti covid-19. Angoli.: 3-2. Rec.: 1’ pt, 6’ st.

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