Convalidato l’arresto di Umberto Sardiello, il 37enne di Taranto, autore della sparatoria di qualche notte fa all’interno dello Yacthing Club di San Vito a Taranto, sparatoria che ha causato dieci feriti tra uomini e donne, tutti di giovane età. Oggi Sardiello – che era stato fermato dalla Squadra Mobile poche ore dopo il fatto – è stato interrogato in carcere, presente il suo legale Salvatore Maggio. Sardiello ha dichiarato che era al bar dello Yachting Club a bere un cocktail e di essere stato provocato e spintonato, estraendo la pistola calibro 9 per reazione. Sardiello, secondo il suo avvocato, avrebbe comunque mostrato un atteggiamento collaborativo. Secondo la ricostruzione della Squadra Mobile, Sardiello, che risponde di duplice tentato omicidio, spari in luogo pubblico e lesioni gravi, prima ha avuto uno scontro con due persone di Grottaglie, alle quali ha sparato – di qui l’accusa di duplice tentato omicidio – poi per farsi largo nel locale, dove nel frattempo si era scatenato il caos visto che erano presenti circa 300 persone, ha sparato altri colpi. Uno dei due di Grottaglie è stato ferito in modo serio ed in seguito operato ad una gamba. La prognosi nei suoi confronti dovrebbe comunque essere sciolta dai medici dell’ospedale di Taranto in queste ore. (AGI)
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