SEQUESTRATI 30 MLN DI EURO A DUE COMMERCIANTI DELLA TELEFONIA

Avrebbero messo in atto frodi fiscali con fatturazioni false

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(ANSA) – TARANTO, 04 APR – Due imprenditori tarantini, padre e figlio, attivi nel settore del commercio al dettaglio di apparecchiature per le telecomunicazioni e la telefonia, avrebbero messo in atto, in modo sistematico e continuativo, frodi fiscali mediante emissione e utilizzo di fatture false, accumulando beni e risorse economiche sproporzionate rispetto ai redditi dichiarati. Per questo la Guardia di finanza ha eseguito nei loro confronti un decreto di sequestro di beni e disponibilitΓ  finanziarie per un valore complessivo di 30 milioni di euro. Il patrimonio sottoposto a sequestro Γ¨ costituito da nove immobili, un terreno, 14 autoveicoli, quattro motocicli, quote di partecipazioni societarie, polizze assicurative, disponibilitΓ  di conto corrente bancario, e sei compendi aziendali con 15 punti vendita nelle province di Taranto (2 dei quali presso i due piΓΉ grandi centri commerciali del capoluogo jonico e nelle cittΓ  di Grottaglie e Manduria), nonchΓ© di Bari, Roma e Milano.

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