SAN BASILIO, SCONTRO TIR-DOBLO’: 2 MORTI

In località Pozzo San Francesco. Turco (M5S): "Nostre richieste inascoltate"

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Incidente stradale mortale sulla SS 100 nei pressi di San Basilio, in località Pozzo San Francesco.

Lo scontro, frontale, sarebbe avvenuto alle 16.10 di lunedì 3 novembre, tra un Tir che trasportava escavatori ed una Doblò sulla quale viaggiavano 2 persone che purtroppo sono decedute

Sul posto i sanitari del 118 ,i Vigili del Fuoco di Castellaneta raggiunti da un autogru proveniente da Bari, necessaria alla rimozione del mezzo pesante.

Sulla tragedia sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Mottola e della Compagnia di Massafra

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TRASPORTI, TURCO (M5S): “LA SS 100 SI CONFERMA STRADA DELLA MORTE. NOSTRE RICHIESTE INASCOLTATE DA SALVINI”

“Si perde il conto degli atti parlamentari, fra cui molte interrogazioni a mia firma, rivolte al Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, con cui si chiede la celere messa in sicurezza di alcune arterie stradali che collegano il capoluogo ionico. Una volta smantellato pezzo per pezzo il piano infrastrutturale connesso ai Giochi del Mediterraneo 2026, che per il Governo Conte II prevedeva anche ingenti investimenti per l’ammodernamento della SS100 e della SS7, Salvini ha ben pensato di nascondersi sotto una foglia, fingendo di aver dimenticato i tanti proclami elargiti per meri interessi propagandistici a Taranto e provincia fino a pochi mesi fa. Mentre chi si dovrebbe preoccupare di trasformare la mulattiera Taranto-Bari in una strada a due carreggiate a doppia corsia per l’intero tragitto tace, si apprende di un altro incidente mortale avvenuto oggi, 3 novembre, in cui hanno perso la vita due persone per uno scontro fra un tir e un furgone, sempre all’altezza della località San Basilio nei pressi di Mottola; zona purtroppo più che nota alla cronaca nera. Non è sufficiente dare due pennellate di bianco per disegnare una zona neutrale e riempire la strada di autovelox: la messa in sicurezza di un’infrastruttura è altra cosa. Sarebbe opportuno che il Governo intervenisse celermente per la sicurezza di diverse ‘strade della morte’ insistenti in Italia, partendo proprio dalla Taranto-Bari, e che il Ministro Salvini smettesse di privilegiare progetti infrastrutturali altamente speculativi come il Ponte sullo Stretto di recente bocciato dalla Corte dei Conti”.

Lo afferma in un comunicato stampa il Sen. Mario Turco,

Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle, Componente della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Sistema Bancario, Finanziario e Assicurativo.

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