Nel corso dello scorso fine settimana, la Squadra Volante ha denunciato in stato di libertà un tarantino del 1968 per il furto di alcuni profilati in alluminio e di finestre in anticorodal perpetrato all’interno di una palestra ormai dismessa.
In particolare, il proprietario dell’edificio avverte la Sala Operativa che stava seguendo, a bordo della sua vettura, l’autore del furto, che a sua volta viaggiava a bordo di un motocarro Ape.
Le pattuglie della Squadra Volante, seguendo le coordinate riferite dalla Sala Operativa, hanno intercettato e fermato l’Ape.
Sulle prime, il conducente non è stato in grado di fornire precise indicazioni sulla provenienza del materiale, riferendo di averlo rinvenuto per strada nei pressi di un cassonetto.
Sul cassone, si è riscontrata la presenza di circa trenta profilati in alluminio anodizzati neri dalla lunghezza totale di circa 2,15 metri e circa trenta profilati in alluminio anodizzati neri dalla lunghezza totale di circa 1 metro. Presenti inoltre anche due finestre in anticorodal anodizzato nero dalle misure di 55×90 con relative guarnizioni in gomma.
Da accertamenti in banche dati, il conducente dell’Ape è risultato avere diversi precedenti penali, tra gli altri, per tentato furto di materiale ferroso, per porto abusivo e detenzione di armi e guida sotto l’effetto delle sostanze stupefacenti. Già nel mese di settembre 2018, risultava a suo carico la sospensione della patente di guida per 2 mesi.
Il proprietario del centro sportivo dismesso, oltre a riconoscere l’Ape, ha riconosciuto come proprio il materiale trasportato.
Il conducente, oltre alla denuncia di furto, è stato inoltre sanzionato, con sequestro dei veicolo, per guida senza patente, con veicolo senza revisione e senza assicurazione.
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