È prorogata l’indennità di mancato avviamento (Ima, una specie di cassa integrazione) per i lavoratori portuali del transhipment (carico e scarico container) dei porti di Taranto e Gioia Tauro. Via libera, inoltre, alla costituzione dell’Agenzia per il lavoro portuale anche a Cagliari. La schiarita arriva con emendamento riformulato alla legge di Bilancio, approvato al Senato, che ha previsto che dalla dotazione di 11,200 milioni di euro per il 2020 e 5,100 milioni di euro per il 2021, si aggiungono – nella riformulazione di precedenti disposizioni legislative – 8,8 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023. Si passa poi da 58 mesi a 78 mesi come arco temporale.
Via libera, inoltre, all’istituzione dell’Agenzia per il lavoro portuale anche in Sardegna, porto di Cagliari, che rispetto agli scali meridionali di transhipment di Taranto e di Gioia Tauro, dove è già in funzione, ne era ancora sprovvista. L’emendamento alla legge di Bilancio stabilisce infatti che “in considerazione del calo dei traffici derivanti dall’emergenza Covid 19 e al fine di sostenere l’occupazione, di accompagnare i processi di riconversione industriale delle infrastrutture portuali e di evitare grave pregiudizio al l’operatività e all’efficienza portuali, l’Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna può istituire entro e non oltre la data del 30 giugno 2022, un’Agenzia per la somministrazione del lavoro in porto e per la riqualificazione professionale per lo svolgimento delle attività”. Nell’Agenzia, si rileva, “confluiscono i lavoratori in esubero delle imprese, compresi i lavoratori in esubero delle imprese titolari di concessione”. Stabilito infine che “ai lavoratori in esubero confluiti nell’Agenzia, compresi quelli amministrativi” per le giornate di mancato avviamento al lavoro si stabilisce un limite di risorse aggiuntive di 4,830 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024. La Uil Trasporti con Carmelo Sasso parla di “grande risultato che permette ai lavoratori ed alle attività portuali di guardare al futuro con maggiore tranquillità e ottimismo. Tutte le forze politiche hanno contribuito, il sostegno della vice ministra Teresa Bellanova e dei parlamentari Mario Turco e Ubaldo Pagano è stato determinante”. (AGI)
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