Dopo aver minacciato di morte lo zio esplode un colpo di pistola contro la sua abitazione e aggredisce l’uomo e suo fratello colpendo quest’ultimo anche con un bastone fratturandogli il cranio. Con queste accuse i carabinieri della Stazione di Pulsano (Taranto) hanno arrestato nella flagranza dei reati di lesioni personali aggravate, minaccia aggravata, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale un 26enne, incensurato, di Faggiano (Taranto).
Lβuomo, dopo un litigio per futili motivi, avrebbe aggredito eΒ minacciato di morte dapprima lo zio 55enne, nei cui confronti tra lβaltro avrebbe esploso un colpo di arma da fuoco allβindirizzo dellβabitazione e successivamente il fratello di questβultimo, un 56enne, sempre di Faggiano che, intercettato dal 26enne nei pressi del cimitero, mentre viaggiavano a bordo delle rispettive autovetture, dapprima lo speronava e dopo averlo costretto a fermarsi, lo colpiva alla testa con un bastone procurandogli lesioni personali (l’uomo ha riportato una frattura cranica)
I militari della Stazione di Pulsano, hanno intercettato il 26enne nei pressi della propria abitazione mentre rincasava a bordo della sua auto. Fermato e sottoposto ad una perquisizione personale e veicolare, finalizzata alla ricerca di armi, i Carabinieri rinvenivano un bastone in legno, della lunghezza di circa 120 cm, spezzato in due parti, che veniva sequestrato in quanto ritenuto essere quello utilizzato per lβaggressione.
Lβuomo, condotto in caserma, dove si rendeva altresΓ¬ responsabile di resistenza a pubblico ufficiale, veniva arrestato e, espletate le formalitΓ di rito, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica del capoluogo jonico, accompagnati presso il carcere di Taranto.
Comments are closed.