Concluso l’appello per gli imputati del processo Tabula Rasa che vedeva alla sbarra i fratelli Sambito come capi promotori di un’organizzazione mafiosa ed una organizzazione finalizzata allo spaccio delle sostanze stupefacenti.
In primo grado i fratelli Sambito Antonio e Cataldo erano stati assolti dal reato di stampo mafioso e condannati per l’articolo 74 per associazione finalizzata allo spaccio.
In appello Cataldo Sambito, difeso dall’avv.Salvatore Maggio, è stato assolto dall’accusa di essere capo promotore dell’associazione finalizzata allo Spaccio delle sostanze stupefacenti per non aver commesso il fatto, con pena rimodulata in tre anni, 1 mese e 10 giorni di reclusione mentre il fratello Sambito Antonio, sempre difeso dall’avv. Maggio, è stato ritenuto il capo dell’associazione e gli è stata ridotta la pena da 18 anni a 11 anni e quattro mesi.
Pene ridotte anche per gli altri imputati.
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